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Grande successo per la VI edizione di EDOmaniSigioca a Carsoli

CARSOLI – In un clima di grande partecipazione, divertimento, solidarietà e sport è stata vissuta appieno la giornata di ieri organizzata dall’Associazione Edoardo Marcangeli onlus di Carsoli. Il Centro Sportivo Le Sequoie, ha accolto per la sesta volta una manifestazione di aggregazione sociale che è diventata unica nel suo genere. Un modo per ritrovarsi insieme, in memoria del piccolo Edo che continua a vivere in una forma diversa nella sua comunità troppo presto lasciata, e per costruire all’insegna dello stare insieme.

Tanti stand, tante attività istruttive e di utilità sociale. Si è iniziato con la raccolta del sangue per i donatori, poi l’avvio ufficiale con il lancio del palloncino. E Maura Marcangeli ha presentato anche il papà di Violetta, la bimba ucraina che è stata ospite a Carsoli dall’associazione per diverso tempo e che ora si trova nuovamente ricoverata al Bambino Gesù. Poi il lancio suggestivo ed emozionante dei palloncini. Quindi la Santa Messa celebrata all’aperto dal Parroco don Roberto Cristofaro. Presentato anche il bellissimo ed emozionante brano di Marco Malatesta dedicato ad Edoardo (clicca qui per leggere l’articolo). 

Sspazio a tante attività nei moltissimi stand che di fatto hanno rappresentato con tutte le associazioni e gruppi presenti, il tessuto sociale solidale del territorio di Carsoli e della Piana del Cavaliere. Di qui al via esercitazioni pratiche di protezione Civile, e tante altre iniziative intraprese nella stessa giornata con un elenco lunghissimo. Significativa anche la presenza di sindaci ed autorità del territorio.

Un evento che ha permesso alle varie generazioni di integrarsi tra loro esprimendo il meglio del territorio. L’organizzazione è stata curata magistralmente, tutto ha funzionato nel migliore dei modi.

E poi tanto divertimento, colori, musica per una iniziativa che ancora una volta ha posto un ulteriore tassello di crescita sociale, di unione del territorio nell’unico comune denominatore: la memoria del piccolo Edo, diventato ormai un gigante della solidarietà dall’altra dimensione.

Alla prossima edizione!