ROVIANO – Grande attesa in Valle Aniene per la tradizionale festa che si svolge a Roviano alla fine di agosto: la “Sagra de Ju Salavaticu”. Si tratta di una festa che celebra la civiltà contadina in diversi aspetti e ne ricorda salienti momenti di vita quotidiana, fra cui la battitura dell’orzo, l’attaccatura delle scope, la preparazione di frittelle, che danno il nome alla festa. Come da tradizione la mattina nella piazza principale si stendono in terra ampi teloni su cui si mettono i covoni d’orzo che i battitori riducono in paglia.
In un altro angolo della piazza altri contadini preparano le scope: si prende un mazzo di fusti di melica, con una corda attaccata per un capo ad un albero si fanno alcuni giri intorno al mazzo, dove finisce la chioma. Poi con un chiodo ed un giunco si eseguono una serie di ‘attaccature’ che creano la scopa ed il suo manico.
All’ora del pranzo arrivano le donne in costume portando le vivande nei canestri, e fra esse i ‘salavatichi’: focaccette fatte con un impasto di farina, acqua, sale, aromatizzato con la mentuccia e fritto in olio. Ai nostri giorni, la sagra prevede la distribuzione pomeridiana delle frittelle insieme a un bicchiere di vino, stands allestiti in piazza e intrattenimento musicale.