Il vescovo ausiliare di L’Aquila, monsignor Antonio D’Angelo, ha chiuso la Porta Santa della basilica di Collemaggio ma resta, appunto, aperta l’opportunità di ottenere l’indulgenza plenaria, per sé o per i defunti,.
Le condizioni sono recitare il Credo, il Padre nostro e una preghiera secondo le intenzioni del Papa, accostarsi alla confessione ed alla comunione entro gli 8 giorni precedenti o seguenti la partecipazione ad un rito in onore di Celestino V oppure dopo aver sostato in preghiera davanti le sue spoglie, custodite nel mausoleo posto a destra dell’altare centrale della basilica di Collemaggio. ù
Gli anziani, gli ammalati e coloro che per gravi motivi non possono allontanarsi da casa, potranno conseguire l’indulgenza plenaria se, maturato il pentimento di ciascun peccato e con l’intenzione di adempiere, non appena possibile, alle tre consuete condizioni, davanti ad una piccola immagine di San Pietro Celestino partecipano spiritualmente alle celebrazioni, dopo avere offerto le proprie preghiere e i propri dolori, o le sofferenze della propria vita, a Dio misericordioso.