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La maledetta altalena, dal gioco al dramma: Avezzano sgomenta per la morte della piccola Alessia

AVEZZANO – La comunità marsicana è in grave lutto. Una tragedia quella di ieri pomeriggio che si è consumata in un normale pomeriggio di fine estate e che ha interrotto i sogni e la giovane vita della piccola Alessia. Dodici anni. La piccola si trovava insieme a degli amichetti nella frazione San Pelino di Avezzano ed è salita sull’altalena posizionata su un campo dell’oratorio parrocchiale. Come si faceva sempre. Ma nessuno poteva immaginare che quella maledetta altalena potesse trasformare il gioco in un dramma. La struttura probabilmente in legno troppo consumato dal tempo, ha ceduto proprio nelle sue basi poste sul terreno distaccandosi improvvisamente.

La bimba che era seduta sul seggiolino, sempre per un fatale destino, è caduta a terra rimanendo però travolta dalla pesante trave in legno che sosteneva il movimento. Anche questa una trafica fatalità. Poteva cadere, ma non restare sotto la stessa altalena. Poi il dolore, lo sgomento, l’incredulità che da ieri sera ha pervaso l’intera marsica. Sospese anche manifestazioni ed iniziative, e particolare vicinanza è stata espressa dal vice sindaco di Avezzano Domenico Di Berardino ma anche da tutti i sindaci dei comuni marsicani e di ogni dove.

L’area è stata posta sotto sequestro giudiziario, e sono in corso peraltro serrate indagini sulle eventuali responsabilità di conduzione dell’area interessata da degrado.

Immediati i soccorsi: la piccola è stata trasportata all’Ospedale San Salvatore con l’eliambulanza, ma è venuta a mancare appena poco dopo il suo ricovero.

Resta il dolore, la rabbia, lo sgomento di una famiglia che dal gioco entra in un dramma di enormi proporzioni. E la piccola che non c’è piu’. Riposa in pace anima bianca.