Roma – Sono tre le persone denunciate a seguito di un’articolata azione investigativa sul recupero, trasporto e sversamento di rifiuti speciali e pericolosi, che hanno interessato diverse zone della Capitale.
Le indagini hanno preso avvio alcuni mesi fa, nell’ambito dei controlli che il personale del NAD (Nucleo Ambiente Decoro) sta portando avanti sull’intero territorio capitolino.
Grazie all’uso di dispositivi foto-trappole gli agenti hanno individuato il responsabile, un uomo di 39 anni, che era dedito ad abbandonare, a bordo strada o nei cassonetti destinati alla raccolta dell’indifferenziato, ingenti quantitativi di calcinacci e altre componenti derivanti da lavorazioni edili.
Diversi i quartieri interessati dallo smaltimento irregolare dei materiali, tra cui Acilia, Dragona, Tor Vergata e Anagnina, con la compiacenza delle ditte esecutrici dei lavori che, attraverso questa modalità, potevano abbattere i costi legati al regolare smaltimento di questo tipo di rifiuti.
Per il 39enne e per i titolari di due ditte del settore edilizio, coinvolte nell’azione illegale, è scattata la denuncia per i gravi reati ambientali compiuti in concorso tra loro.
Ulteriori accertamenti su altri presunti responsabili sono tuttora in fase di svolgimento.