La prefettura e il comune e di Pescara hanno destinato all’accoglienza dei senzatetto una villa confiscata alla criminalità organizzata.
Si tratta di un immobile di pregio appartenuto ad una famiglia rom che verrà ristrutturato con i fondi del PNRR ottenuti dal comune e successivamente affidato per la gestione alle associazioni operanti nel settore.
L’edificio, sequestrato e poi confiscato in quanto realizzato con proventi di attività illecite, verrà restituito alla comunità e messo a disposizione di chi ne ha bisogno. Ieri il sopralluogo del sindaco Carlo Masci con il prefetto Giancarlo Di Vincenzo.
«Questa è la dimostrazione concreta che lo Stato vince sempre, con tutte le sue articolazioni – afferma il prefetto – e il modello della criminalità risulta perdente, sia per quanto riguarda i destini personali sia dal punto di vista economico. È solo una questione di tempo».