Al Pigneto arriva la festa della lettura
Dal 16 al 18 settembre torna il festival de 'Il giardino Incartato'. In programma autrici e autori nazionali e internazionali
ROMA – Da quasi 11 anni Barbara Ferraro e Cecilia Mancini ‘coltivano’ giovani lettori nel loro ‘Giardino Incartato’. Un’impresa nata dall’amore per storie e racconti, albi illustrati, romanzi e fumetti, con la scelta precisa di orientarsi a bambine e bambini, ragazze e ragazzi.
Dopo un trasloco e un ampliamento, lo scorso anno le libraie hanno spuntato dalla lista dei desideri la voce ‘Festival’. ‘Ucci Ucci, se ti trovo ti leggo’ nel 2021 è stata una festa lunga tre giorni, tra letture, incontri, laboratori e spettacoli ispirati alla letteratura per l’infanzia. Così nel 2022 è confermata l’edizione numero 2, un appuntamento in libreria e nei giardini di fronte, in via del Pigneto 303 a Roma, dal 16 al 18 settembre. Una sfida stavolta che porta nella capitale anche autrici internazionali, con un programma pensato per grandi e piccini.
“Ucci Ucci è un invito a scoprire libri nuovi e nuovi autori – racconta all’Agenzia Dire Barbara Ferraro – Quest’anno abbiamo voluto dare al festival un respiro più internazionale e saranno nostre ospiti Susie Morgenstern e Meg Rosoff, due autrici che non è facile incontrare. La loro presenza in libreria è per noi un seme, un segno e un’occasione”.
“Il festival è la celebrazione del nostro desiderio di condivisione con autori e lettori – aggiunge Cecilia Mancini – Ci muoviamo in una zona come il Pigneto di cui si parla molto, che ha tante contraddizioni. Tra i nostri obiettivi c’è anche quello di centralizzare il quartiere, portando persone lontane che non lo vivono, che non approfittano di tutte le occasioni che ci sono e che nascono grazie alla sua intensa attività associativa”.
Il titolo Ucci Ucci è ispirato alla fiaba di ‘Jack e il fagiolo magico’: Barbara e Cecilia vogliono piantare un fagiolo che tende a superare l’orizzonte andando sempre più su.
“A dispetto dei rischi e dei pericoli che Jack corre – spiega Barbara – noi non corriamo pericoli ma qualche rischio ce lo assumiamo. Abbiamo un bel coraggio e lo dichiariamo. Ucci Ucci è molta emozione, molto impegno e molto lavoro e anche tantissima passione”.
A contribuire alla nascita e alla riuscita della prima edizione di Ucci Ucci sono state le incredibili proposte di aiuto di amici e clienti: “Organizziamo tutto da sole – continua Cecilia – siamo in tre e accogliere 300 persone non è facile. Un evento di questa portata non è mai un evento di pochi ma è sempre un evento di tutti”.
Interamente sostenuto e finanziato dalla libreria Il Giardino Incartato, Ucci Ucci è dunque una festa pensata in un’ottica di servizio e di inclusione per tutti e tutte. (www.dire.it)