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Giornata mondiale dei fiumi: sua Maestà l’Aniene!

Subiaco – Oggi 25 settembre  si celebra la “World rivers Day”, la Giornata mondiale dei fiumi, giunta alla sedicesima edizione. Tale giornata nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una migliore gestione dei corsi d’acqua in tutto il mondo.
Dedichiamo questo spazio al fiume Aniene  un fiume ricco di storia, che attraversa il nostro territorio prima di confluire nel Tevere. Ma cosa sappiamo di lui oltre le cronache locali che raccontano di inquinamento, miasmi e allagamenti? Per gli abitanti dei primi insediamenti lungo l’alveo del fiume, compresi i romani, era una risorsa importante e, proprio per questo, veniva rispettato come una sorta di dio: intorno a lui sono nate tante leggende. Prima fra tutte quella che le attribuisce il nome che, secondo lo scrittore Plutarco, derivò dal re etrusco Anio affogato nelle sue acque nel tentativo di raggiungere il rapitore della sua bella figlia Salea.
Il Teverone, così veniva chiamato dagli antichi popoli insediati nella parte bassa delle sue rive, nasce sui monti Simbruini posti sul confine tra Lazio e Abruzzo. La piovosità di questo territorio e la natura della terra costituita prevalentemente da rocce calcaree creano sorgenti perenni che alimentano il bacino dell’acqua. Scorre nella provincia ciociara poi entra in quella di Roma all’altezza del comune di Jenne. Nella prima parte del suo percorso si presenta come un torrente con buche profonde poi, man mano che si scende di quota, la pendenza diminuisce così come la velocità, il suo letto si allarga ed aumenta la portata idrica.
La costruzione del primo acquedotto risale al II secolo a.C. e, da allora, l’Aniene ha rappresentato una fondamentale risorsa per gli abitanti di Roma ed ha nutrito popoli e civiltà rilevanti sorte lungo le sue sponde. L’abbondanza che aveva caratterizzato il fiume nei secoli passati è ormai un ricordo: ai nostri giorni possiamo solo costatare che ad alimentare il fiume è rimasta un’unica sorgente, quella del Pertuso, motivo per il quale la portata di questo corso d’acqua è notevolmente diminuita.

 

Oggi l’Aniene affascina, come prima e più di prima e sorprende e rende pace all’anima!