Roma – E’ di ieri l’ultimo caso di servizio taxi abusivo scoperto dai nostri agenti del GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico), nell’ambito dei controlli mirati a contrastare i fenomeni illeciti legati al trasporto pubblico non di linea, con particolare attenzione ai più importanti snodi del trasporto ferroviario e aeroportuale. Il veicolo, allestito come un taxi, è stato fermato dalla pattuglia mentre era diretto a #Fiumicino, con a bordo alcuni clienti: ad insospettire i nostri agenti, il comportamento dell’uomo alla guida ed alcuni danni visibili sull’auto.
Diverse le irregolarità emerse durante il controllo: il conducente stava svolgendo un servizio di trasporto non di linea, usando la propria auto, allestita come un taxi, il tutto senza licenza e con un veicolo privo di regolare copertura assicurativa. Per tali motivi oltre al sequestro del mezzo è scattato il ritiro immediato della patente e della carta di circolazione. Nei suoi confronti elevate sanzioni per un importo superiore a 900 euro. Altri due abusivi sono stati invece intercettati nelle adiacenze dell’ #aeroportofiumicino: i due conducenti, privi di licenza, avevano fatto salire a bordo dei gruppi di turisti inglesi e francesi appena atterrati a Roma. Oltre alle sanzioni amministrative previste, applicato il fermo amministrativo dei veicoli utilizzati per svolgere l’attività illegale.