ROMA – Prima si interviene e più cuore si salva. Coronarografie, impianti stent, diagnosi e terapia delle sindromi coronariche acute rappresentano un grande passo in avanti sul fronte della Cardiologia Interventistica d’Emergenza. Una realtà che oggi prende vita con l’Emodinamica all’ospedale San Paolo di Civitavecchia. Taglio del nastro questo pomeriggio al Reparto di Cardiologia del nosocomio cittadino, dove l’Asl Roma 4 inaugura un nuovo e importante servizio per il territorio. Tre primi interventi ospedalieri presentati ufficialmente con una conferenza stampa alla presenza del sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, della presidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco, del direttore generale dell’Asl Roma 4 Cristina Matranga, del primario facente funzione di Cardiologia Sergio Calcagno, e del cardiologo Marco Di Gennaro.
Una grande opportunità per la struttura ospedaliera, che da oggi, accresce la propria offerta sanitaria. Un progetto partito da lontano che rappresenta un’importante traguardo. Nello specifico si tratta di interventi di emodinamica ad alta complessità, che si potranno effettuare all’ospedale San Paolo di Civitavecchia, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto dalla Asl Roma 4 con l’azienda ospedaliera universitaria Sant’Andrea di Roma. “Si tratta di un passo fondamentale per la Cardiologia dell’ospedale- spiega Matranga, intervenuta all’inaugurazione- un percorso intrapreso con il dottor Marco Di Gennaro, che ora sta portando avanti il dottor Calcagno. Si parte con interventi in elezione con pazienti ricoverati o in arrivo dagli ambulatori. L’obiettivo per il prossimo anno è di poter attivare l’Emodinamica h24, potendo così assistere tutti i casi di infarto direttamente al San Paolo senza necessità di essere trasferiti a Roma. Ci sarà la possibilità di ampliare le reti di emodinamica del litorale nord di Roma“. (www.dire.it)