RIETI – Nell’ambito delle attività di tutela della Soprintendenza sono stati finanziati dal Ministero della Cultura i lavori di restauro dei dipinti di Girolamo Troppa (1636-1711) nella chiesa del Santissimo Salvatore a Rocchette in Sabina (Torri in Sabina, RI). Si tratta di sei dipinti su tela e due dipinti murali realizzati tra il 1692 e il 1701 nella chiesa parrocchiale del borgo sabino che in quegli anni fu rimaneggiata e dotata di altari scenografici dal maestro stuccatore Michele Chiesa che lavorò con Troppa per rinnovare l’apparato decorativo dell’edificio secondo il gusto tardo barocco dell’epoca. Originario di Rocchette, Troppa ha svolto la sua prolifica carriera principalmente a Roma, con vari passaggi tra Rieti, la Sabina e Terni, città dove lasciò vari capolavori e dove morì improvvisamente nel 1711. La sua personalità artistica si configura accanto ai principali protagonisti del secondo Seicento romano da Pier Francesco Mola a Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio passando tra l’altro per Lazzaro Baldi e Andrea Sacchi, sviluppando un linguaggio multiforme influenzato quando dalla pittura tenebrosa quando dal chiarismo. L’intervento della Soprintendenza si inserisce nell’ambito di un progetto di valorizzazione del pittore – recentemente rivalutato dalla critica – e del territorio tra la Sabina Tiberina e l’Umbria meridionale, anche ai fini di creare i presupposti per aumentare l’attrattività culturale di quel lembo di terra di confine, attenzionato negli ultimi anni dal Ministero con i grandi restauri del Sassoferrato di Casperia e del ciclo gotico cortese di Roccantica.