The news is by your side.

Al Tempio Maggiore di Roma la commemorazione a 79 anni dal rastrellamento del ghetto

Al Tempio Maggiore di Roma la commemorazione a 79 anni dal rastrellamento del ghetto

ROMA – Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, insieme alla presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, hanno partecipato stamattina alla deposizione congiunta di una corona di alloro da parte della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Città metropolitana e di una corona della Comunità ebraica di Roma in ricordo del rastrellamento e della deportazione degli ebrei romani per mano nazifascista del 16 ottobre 1943. Alla commemorazione, svoltasi all’esterno del Tempio Maggiore, era presente anche il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, insieme ai rappresentanti dell’Anpi e dell’Associazione nazionale deportati.

Il rastrellamento del 16 ottobre del 1943, ha commentato Gualtieri al termine della cerimonia, “è uno degli eventi più tragici della storia d’Italia, una barbarie inaudita verso cittadini italiani deportati e uccisi per il solo fatto di essere ebrei per una decisione pianificata della Germania nazista. L’orrore del nazifascismo mostra qui il suo picco: furono ore tragiche con persone strappate dalle loro case, famiglie intere messe sui treni e poi portate nelle camere a gas con una freddezza e violenza che spaventa ancora oggi. È un dovere per noi e per tutte le istituzioni tenere viva la memoria tenacemente e costantemente, perché queste sono macchie della storia che devono essere ricordate affinché questo orrore non si ripeta mai più e si sviluppi sempre più un senso civico contro l’antisemitismo, la violenza e il razzismo. Roma farà tutto il possibile per tenere viva la memoria”. (www.dire.it)