Roma – Sensibilizzare i giovani alla memoria delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata degli anni Settanta e Ottanta, per custodirne il ricordo e l’insegnamento. E’ questo l’obiettivo della terza edizione del progetto La giustizia adotta la scuola, promossa dalla fondazione Vittorio Occorsio (sostituto procuratore della Repubblica ucciso nel 1976 dal gruppo terroristico neofascista “Ordine Nuovo”). L’iniziativa mira a coniugare il tema della legalità con quello della sostenibilità ambientale, puntando sulla “memoria rigenerativa”.
In quest’ottica è stata istituita la Giornata cittadina per la legalità ambientale, in collaborazione tra la Fondazione e Roma Capitale, affinché ogni anno vengano organizzate specifiche iniziative per intitolare alle vittime degli anni di piombo aree verdi e parchi urbani.
A fare gli onori di casa, davanti a numerosi studenti, è stato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri: “Questo progetto dà un contributo importante perché parte dalle scuole che sono il pilastro della nostra società. Avere legato il tema dell’ambiente a quello della legalità credo sia particolarmente opportuno, perché ridurre le emissioni e proteggere i beni ambientali è una delle sfide più importanti del nostro futuro”. Il primo cittadino ha voluto dedicare un pensiero a Vittorio Occorsio: “Gli operatori della giustizia e delle Forze dell’Ordine non devono essere mai lasciati soli. È fondamentale che si costituisca questo tessuto appassionato di coscienza, partecipazione civile e democratica”.