Roma _ E’ arrivato il condono fiscale, la bozza della Manovra economica presentata dal Governo Meloni sarà trasmessa a Bruxelles entro oggi. Il colpo di spugna riguarda le cartelle esattoriali fino a 1000 euro consegnate dall’agente della riscossione non oltre il 2015.
Le sanzioni fino al 2015
Dal testo: “Sono automaticamente annullati, alla data del 31 gennaio 2023, i debiti di importo residuo, fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015”.
I debiti fino a 1000 euro saranno quindi da considerarsi carta straccia e per non pagarli non si dovrà fare nulla. Saranno cancellati in automatico.
I debiti di importo superiore invece andranno pagati per intero, ma si potrà chiedere di dilazionarli in 5 anni.
Rottamazione-quater per cartelle dal 2016 al 2022
Per le cartelle consegnate dall’agente della riscossione a partire dall’1 gennaio 2016 la musica cambia: bisognerà pagarle per intero, ma senza sanzioni e interessi. Si tratta della cosiddetta ‘rottamazione-quater’.
Sanzioni del 2022 che non hanno ancora generato cartelle
Se una sanzione presa nel 2022 non ha ancora generato una cartella esattoriale, pur avendo già superato le scadenze ordinarie di pagamento, ci sarà una maggiorazione del 5% a titolo di sanzione. Anche in questo caso c’è la possibilità di dilazionare i pagamenti in 5 anni.
In caso il Fisco abbia già inviato un avviso bonario per avvertire il contribuente che vi sono scostamenti tra quanto dichiarato e quanto versato nel biennio Covid 2019-2020, la sanzione dal 5% scende al 3%. La rateizzazione potrebbe scendere dai 5 ai 2 anni.