Ladispoli – Mercoledì 18 gennaio Ladispoli ha reso omaggio al Milite Ignoto, in Piazza Venezia a Roma, deponendo una corona di fiori come segno di riconoscenza dell’Italia verso tutti i suoi figli caduti.
“Salire i gradini dell’Altare della Patria e rendere omaggio al Milite Ignoto è un privilegio che di norma viene concesso solamente alle più alte cariche dello Stato. Oggi, in rappresentanza della mia città, ho avuto il grande onore di poter fare altrettanto”. Con queste parole Alessandro Grando, sindaco di Ladispoli, ha commentato la sua emozione nel salire i gradini dell’Altare della Patria, commemorando il famoso soldato senza nome, simbolo nazionale del sacrificio e dell’amor di patria.
Il legame della città di Ladispoli con i valori rappresentati dall’Altare della Patria erano già stati espressi a luglio dello scorso anno, quando il Consiglio comunale aderì alla proposta dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio di conferire la Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto. “Riconoscere la paternità del Milite Ignoto – ha dichiarato Grando – significa identificare un militare sconosciuto, caduto combattendo per la Patria, in un proprio cittadino, rendendo omaggio a tutti quelli che hanno lottato per la libertà e per la democrazia, sottolineando allo stesso tempo l’importanza dell’unione e della fratellanza. Valori quanto mai attuali alla luce del tragico conflitto in Ucraina”.
“È stata un’emozione indescrivibile, che porterò per sempre nel mio cuore”.