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Lazio e Abruzzo in pole position con il Cineprof, la scuola incontra le professioni

Roma – Terza edizione per il progetto “CINEPROF – La scuola incontra le professioni e la creatività del cinema” che, dopo Roma e il Lazio, si allargherà quest’anno a ben cinque regioni, coinvolgendo studenti e docenti e professionisti del mondo cinematografico. L’iniziativa, promossa da ANEC Lazio, in collaborazione con le sezioni ANEC Abruzzo, Marche, Umbria e Sardegna, la Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici ANAC e Forum Studios, e realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC-Ministero della Cultura e MIM-Ministero dell’Istruzione e Merito, intende promuovere presso le scuole primarie e le scuole secondarie di I e II grado della Regione Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria e Sardegna la conoscenza e l’approfondimento delle professioni del cinema e del loro apporto tecnico e creativo al linguaggio cinematografico.

Con l’intento primario di restituire alla visione in sala la dignità e il ruolo di spettacolo dall’alto valore socio-culturale, dove convivono conoscenza, stimolazione creativa e compartecipazione, il progetto si sviluppa lungo una serie di proiezioni al cinema e successivi approfondimenti in classe, attraverso i quali saranno evidenziati i vari livelli della fruizione di un testo audiovisivo. Durante gli incontri verranno infatti analizzati il linguaggio e gli apporti tecnici e creativi che caratterizzano l’opera cinematografica rendendola un’esperienza unica e in grado d’instaurare un rapporto profondo e dialogico con lo spettatore.

“L’obiettivo – come spiega il responsabile scientifico Francesco Crispino – è innanzitutto quello di restituire alla visione in sala di un’opera audiovisiva quella centralità che sembra aver oggi smarrito. Partire da qui per attivare un processo di formazione emotiva, prima che professionale, linguistica e culturale negli spettatori più giovani, come peraltro hanno dimostrato le edizioni passate. Tenendo sempre presente che il Cinema è una formidabile macchina in grado di organizzare i saperi, di trasmettere passioni, di farsi strumento per comprendere e comprendersi”.