L’Aquila – Il Corno Grande è situato nel massiccio del Gran Sasso d’Italia, nell’Appennino centrale italiano. E’ la montagna più alta della catena. Popolare destinazione per l’escursionismo e l’arrampicata, è situato all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, una riserva naturale protetta che copre un’area di oltre 140.000 ettari. Il parco è noto per la sua bellezza paesaggistica e per la sua ricchezza di fauna e flora.
L’ascensione al Corno Grande è un’esperienza emozionante per gli escursionisti., offrendo vedute mozzafiato sulla catena montuosa e sulla valle circostante. Durante il percorso, gli escursionisti possono ammirare la flora e la fauna locali, tra cui con un pò di fortuna anche aquile, camosci o caprioli.
E’ una montagna che offre una vasta gamma di attività per tutti i tipi di appassionati di montagna. Dal trekking al arrampicata, dallo sci all’osservazione della fauna selvatica, in sintesi una destinazione ideale per chi ama la montagna e la natura incontaminata.
Sono quattro le vette cui fare riferimento:
- la Vetta Occidentale è la più elevata, risultando la cima più alta degli Appennini continentali (2912 m);
- il Torrione Cambi è la meno elevata (2875 m);
- la Vetta Centrale (2893 m);
- la Vetta Orientale (2903 m).
Se dall’aviosuperficie guardi verso Nord e la giornata è sufficientemente sgombra dalle nuvole, sua «maestà» il Corno Grande è lì che ti aspetta.
Per arrivarci, è necessario salire dai circa 1900 piedi (600 metri) della pista dell’Aero Club a 10000 piedi, e ne approfitteremo per osservare anche la città dell’Aquila, il Lago di Campotosto e i paesaggi e luoghi nei dintorni.
Avendo l’obiettivo in bella vista, dall’aviosuperficie puntiamo direttamente ad Ovest, verso L’Aquila. La città affascina sempre vista dall’alto. E’ immediato individuare il Forte Spagnolo, o Piazza Duomo, o la caratteristica forma che disegna sul territorio.
Sulla città svetta la collina di MonteLuco, meta di passeggiate ed escursioni anche in bici, e sede della Facoltà di Ingegneria, facilmente visibile anche in volo. Qualche minuto sulla città, e ci dirigiamo verso il Lago di Campotosto.
Per raggiungerlo dobbiamo salire. La quota, ci attesteremo intorno agli 8000 piedi, ci tornerà utile visto l’obiettivo della giornata. Il lago è il più grande artificiale in Abruzzo, ed è situato fra i comuni di Campotosto, Capitignano e L’Aquila, ad un’altitudine di circa 1300 metri.
Costruito fra gli anni trenta e quaranta del secolo scorso, per il funzionamento delle centrali idroelettriche, presenta 3 dighe la maggiore delle quali immediatamente individuabile. I colori che osserviamo variano nel corso delle stagioni e sono sempre uno spettacolo per l’osservatore.
Serviranno ancora alcuni minuti per raggiungere una quota che consenta di osservare con tranquillità il Corno Grande, una meraviglia della natura.
Faremo uno o due giri intorno alla vetta, alla quale ti avvicini sempre con rispetto e attenzione, anche in volo. Spesso sono visibili i tanti escursionisti o, in periodo invernale, gli sciatori che frequentano la zona.
Più in basso, si individua l’albergo di Campo Imperatore e le strutture circostanti, punto di partenza per varie escursioni.
Iniziamo quindi a scendere, ancora verso la citta dell’Aquila, sulla destra il Lago di Campotosto, per smaltire con calma la quota raggiunta e rientrare in aviosuperficie.