ROMA – Da molto tempo si evidenzia questo status quo di ritardi e malfunzionamenti organizzativi per la linea Metro B, ma nessun tentativo di miglioramento fino ad oggi.
Questa mattina sulla banchina ferroviaria molti viaggiatori in attesa del passaggio di una locomotiva; più di 30 minuti di ritardo tra una corsa e l’altra alla stazione Metropolitana di Ponte Mammolo. Crescono i disagi tra i pendolari che lottano ogni giorno contro il tempo per adempiere al loro compito di buoni dipendenti. L’azienda amministrativa che ricopre la gestione, la garanzia dei servizi e la funzionalità della stessa sembra silente ed inerme difronte a tali obblighi. L’Ente delegante di certi servizi si sta occupando in questo momento del rinnovamento, costruzione e restyling della tratta metropolitana linea C, allineandola secondo alcuni concetti Europei come “Green” e “Future” dimenticato così il presente e il quotidiano.
Questa è la solita ipocrisia politica fatta di slogan e pubblicità delle grandi rivoluzioni. Sicuramente la nuova linea C sarà un fatto positivo ma il quotidiano non si dimentica perché è li che incentriamo la nostra vita.
Che le istituzioni pongano rimedio ad un’Italia e ad una Roma di disservizi fatta di chiacchiere e belli orpelli perché si ricordino che sono il braccio del popolo e non la testa.