TIVOLI – Presso il Convitto Nazionale “Amedeo di Savoia Duca D’Aosta ” di Tivoli, si è svolto un partecipato ed interessante seminario dedicato alla prevenzione dei disturbi funzionali (neuro-muscolo-scheletrici) in età evolutiva.
L’ Istituto di Ricerca Clinica Osteopatica – I.R.C.O. – in collaborazione con l’Accademia di Medicina Osteopatica “Alessandro IV” , l’ A.N.P.O. (Associazione Nazionale Professionisti Osteopati) e la FO.RI.S.GROUP S.R.L FORMAZIONE, RICERCA E SALUTE , su iniziativa del Convitto Nazionale ” Amedeo di Savoia Duca D’Aosta ” di Tivoli, hanno promosso una giornata (di cui seguiranno altre) dedicata alla prevenzione dei disturbi funzionali neuro-muscolo-scheletrici in età evolutiva che hanno visto coinvolti studenti, genitori e membri dei rispettivi teams formativi.
“…Abbiamo voluto dedicare un’attenzione particolare ai giovani studenti e alle loro famiglie, con un’iniziativa che riteniamo essere realmente utile ad affrontare problemi disfunzionali legati alla postura, che se trascurate possono sfociare in vere patologie” – spiega il prof. Francesco Manti (Osteopata, Presidente dell’Accademia Alessandrina,
Direttore I.R.C.O. e Presidente dell’A.N.P.O., nonché Amm.re Unico della FO.RI.S. Group S.r.l ). “…Un’ iniziativa unica svolta sul territorio grazie alla volontà dimostratami dal Rettore del Convitto Nazionale di Tivoli – il prof. Antonio Manna – che ha voluto da subito sviluppare il progetto a prevenzione della salute dei propri piccoli e giovani studenti, coinvolgendo le famiglie ed il corpo docenti. A loro va tutta la mia riconoscenza per la riuscita – sottolineo a mio avviso – unica sul territorio”.
All’incontro, oltre alle varie rappresentanze territoriali convenute, era presente anche il Fondatore e Direttore Didattico-Scientifico dell’Accademia Alessandrina, il prof. dott. Don Gaetano Maria Saccà (Parroco di San Nicola di Bari in San Polo dei Cavalieri) che con il Suo intervento ha sottolineato quanto:+ “la cooperazione delle due realtà formative è un valore aggiunto alle politiche sociali e culturali del territorio tiburtino…”