Nespolo – Prosegue il botta e risposta tra il Sindaco di Nespolo Cavallari e il Capogruppo di opposizione Emanuela Sanzi sulla parità di genere che replica nella seguente nota stampa:
Il Sindaco ha totalmente spostato l’argomento, dichiara Emanuela Sanzi, su altre tematiche su cui va fatta chiarezza per non far circolare interpretazioni menzognere sulle quali stiamo valutando come gruppo di agire nelle sedi opportune e con gli strumenti previsti dalla legge verso il Sindaco e tutto il gruppo di maggioranza che hanno firmato le dichiarazioni inviate a Confinelive.
Chiariamo, con diritto di replica, punto per punto quanto segue:
1. Democraticamente ricordiamo al Sindaco che anche noi tre consiglieri di opposizione, siamo stati scelti dal popolo ed eletti. Ben diversa la questione per la giunta e la carica di Presidente del Consiglio Comunale che vengono nominati non di certo dalla cittadinanza, tra cui quella femminile da lei offesa e ritenuta non adeguata a svolgere incarichi con potere decisionale. Ovviamente su questo non hanno replicato perché è, obiettivamente, il tema comportamentale di fronte al quale l’unica parola utilizzabile e’: “vergognoso!”
Nella nostra lista il cambiamento era ed è oggettivo e, certamente, i componenti non erano in carica da 10 anni.
2.Proprio gli amministratori di maggioranza di Nespolo parlano di Democrazia?? Dopo averci costretto, tutto documentato e nel rispetto delle nostre prerogative, a rivolgerci alla Prefettura di Rieti per avere risposte alle numerose pec,alle interrogazioni, al mancato inserimento della risposta alla nostra interpellanza nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale, ai continui solleciti per avere la documentazione dell’ex ostello comunale e del servizio scuolabus, al rispetto della Trasparenza sul sito istituzionale per cui abbiamo dovuto inviare anche una segnalazione all’ANAC.
Lo scorso mese siamo stati costretti a depositare una memoria cautelativa presso la stazione dei Carabinieri di Collalto Sabino poiché la sottoscritta, recandosi in Comune per un accesso diretto agli atti, ha trovato gli uffici Comunali senza nessun impiegato in servizio e senza amministratori.
Per non parlare delle continue richieste e solleciti, ancora in corso dopo 8 mesi, per ottenere, come da statuto, un locale all’interno del Comune per riunirci e svolgere, come dice il Sindaco “democraticamente”, la nostra attività istituzionale nella casa di tutti che, ricordiamo ai cittadini, non è la casa esclusiva della maggioranza.
3. Per quanto riguarda il nostro manifesto informativo, pulito, legittimo, con affissione regolarmente pagata e incassata dal Comune di Nespolo, diffidero’ formalmente il Sindaco a fare una immediata rettifica alle offensive dichiarazioni fatte, fermo restando comunque ogni valutazione sulla opportunità di adire le vie legali rispetto all’utilizzazione di espressioni quali “hanno utilizzato l’immagine del Giudice Falcone” e l’attribuzione al Gruppo di minoranza dell’intenzione di considerare “mafiosi” il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e, di conseguenza, i cittadini di Nespolo. Forse si dovrebbe vergognare il Sindaco per aver strumentalizzato il nostro manifesto, con un avviso intimidatorio a rimuoverlo entro pochi giorni, senza citare alcuna norma che noi avessimo violato. A tal proposito si fa presente che le immagini che utilizziamo e i manifesti che pubblichiamo sono stati inviati anche alla Fondazione Falcone,di cui siamo sostenitori, che ci ha fornito anche altre foto del Giudice da diffondere, poiché abbiamo deciso dal principio di dedicare il nostro quinquennio istituzionale ai Giudici Falcone e Borsellino, massima espressione della legalità e della forza del cambiamento che ci danno ispirazione e coraggio nelle battaglie che stiamo facendo per cambiare il corso degli eventi a Nespolo, Paese ridotto ad uno stato di decadimento senza precedenti.
4.La vera sconfitta morale riteniamo sia del Sindaco Cavallari e dell’Amministrazione che rappresenta, perché ogni giorno,vivendo qui,vengo contattata da cittadini disperati a causa della gestione fallimentare dei suoi governi e che non trovano mai quotidianamente sostegno e risposte certe ai problemi reali che solo chi vive qui può comprendere e provare a risolvere; oltre alla morte turistica e di valorizzazione paesaggistica di cui devono rispondere in prima persona, dopo due mandati inutili per Nespolo;
5. Come si può osare di vantare la presenza di 5 Donne in Consiglio Comunale, che dovrebbe essere un organo unitario ma non lo è a Nespolo, includendo anche le due donne del Gruppo di minoranza, che non sono mai state interpellate e non hanno mai ricevuto inviti Istituzionali sulla nostra pec neppure in merito alla giornata della violenza sulle donne?
6. Le 2 Amministrazioni precedenti del Sindaco Cavallari, più quella attuale, non hanno mai visto donne ricoprire incarichi con potestà decisionale in Giunta o in Consiglio attraverso la carica di Presidente del Consiglio Comunale, sempre incarichi affidati a soggetti di genere maschile.
E con questo nostro appello sulla parità di genere abbiamo voluto tutelare ora e in futuro tutte le donne senza distinzione di appartenza.
7. Per quanto riguarda le dichiarazioni rese pubbliche sulla sottoscritta, diffido il Sindaco e il Gruppo di maggioranza a continuare a diffondere quelle che ritengo menzogne sul mio conto, come è stato già fatto sulla chat del centro anziani di Nespolo, dove avrei potuto procedere con denuncia per diffamazione aggravata: ricordo bene il giorno in cui mi sono recata in Comune con le forze dell’ordine per discutere di questo e anche dell’avviso intimidatorio sul nostro manifesto informativo sull’attività della minoranza. Ovviamente potrei rendere pubbliche,scendendo allo stesso livello, le riunioni pre elettorali in cui sono stata invitata e avrei ricevuto questa famosa proposta da “vicesindaco “ma, con senso di responsabilità e per evitare ulteriore chiacchiericcio da quattro soldi, le tengo riservate per evitare all’attuale Amministrazione ulteriori figuracce con l’opinione pubblica.
Questo non toglie il mio sacrosanto diritto di decidere, democraticamente e liberamente, come e con chi candidarmi.
Stiamo dimostrando concretamente che anche senza incarichi e da semplici Consiglieri Comunali abbiamo a cuore Nespolo, la sua corretta gestione su cui vigileremo costantemente, e soprattutto i cittadini che stiamo supportando e informando quotidianamente nella chat pubblica e aperta a tutti: INFO E TRASPARENZA. Invito il Sindaco e l’Amministrazione di maggioranza a non usare pretesti per spostare l’attenzione dalla realtà: ATTUALMENTE NEL COMUNE DI NESPOLO NESSUNA DONNA HA POTESTA’ DECISIONALE
8. Non abbiamo frainteso nulla, abbiamo preso semplicemente atto che nessuna donna è stata nominata né assessore, né assessore esterno,né Presidente del Consiglio Comunale….E VOGLIO TRALASCIARE LA SOSPETTA E FRETTOLOSA CORREZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI PER SISTEMARE A POSTERIORI QUESTA GRAVE MANCANZA SULLA PARITA’ DI GENERE. Il Presidente della Repubblica, così come tutte le illustri istituzioni a cui ci siamo rivolti, hanno sempre sottolineato quanto volessero mettersi a disposizione delle comunità piccole e grandi, senza distinzione, poiché considerano il proprio ruolo al servizio di tutti nessuno escluso. Parlare di disturbo al Presidente, si che è un’offesa, alla loro volontà di servire incondizionatamente questo paese.
Il Capogruppo Consiliare Forza Nespolo Cambiamo
Emanuela Sanzi