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Roma, al via sperimentazione “maxi-campane” differenziata in via dei Gracchi

Roma – Avviata, alla presenza dell’assessora Sabrina Alfonsi (Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti), la sperimentazione di 49 nuove campane per la raccolta differenziata. Le maxi-campane – le dimensioni variano da 2.100 a 3.750 litri – sono state collocate in Prati, lungo tutta via dei Gracchi fino a piazza dell’Unità (Municipio I). E’ la terza tranche delle nuove campane su strada, dopo le 32 collocate in II Municipio (viale Libia e viale Eritrea) e le 50 del VII (tratto di via Appia Nuova tra piazzale Appio e piazza di Ponte Lungo). E dopo l’inaugurazione del super-cassonetto ‘di design’ alla Magliana.

I nuovi contenitori raddoppiano la capacità di conferimento dei rifiuti (quelli attualmente utilizzati vanno da 1.700 a 2.400 litri). Il sistema di aggancio verticale consente di posizionarli su entrambi i lati della strada. Il loro svuotamento con mezzi automatizzati può essere effettuato da un solo operatore. Sono suddivisi in gruppi a seconda delle diverse frazioni di rifiuto, con i colori previsti dalla normativa europea UNI 11686/2017: campane blu per carta e cartone, gialle per plastica e metallo, marroni per gli scarti organici, grigie per i materiali non riciclabili.

“Via dei Gracchi”, spiega l’assessora Alfonsi, “presenta criticità per la forte presenza di locali commerciali, bar e ristoranti (per i quali da maggio saranno attivati nuovi servizi di conferimento per utenze non domestiche), ma anche per l’insufficiente capienza dei vecchi cassonetti; capienza che ora viene raddoppiata con queste nuove postazioni”.

“Le maxi-campane”, prosegue Alfonsi, “sono anche predisposte per la card elettronica che consentirà una tariffazione puntuale in base alle quantità di rifiuti conferita. Le bocche più piccole, che caratterizzano questa tipologia di contenitori, impediscono il conferimento improprio di materiali ingombranti. Inoltre il polietilene con cui sono realizzate, proveniente per oltre il 30 per cento da riciclo, colloca queste maxi-campane all’interno dell’economia circolare: per la loro fabbricazione potrebbero essere appunto utilizzati vecchi cassonetti in plastica ammalorati”.

 

 

I risultati della sperimentazione, sempre secondo l’assessora Alfonsi, “serviranno alla redazione del prossimo bando, previsto dal piano industriale di Ama, per l’acquisto di nuovi mezzi e attrezzature; tra cui queste campane di grandi dimensioni per ottimizzare la raccolta stradale nelle zone più critiche”. Un “cambio di passo” che investe anche i controlli: vi sarà, preannuncia Alfonsi, un’intensificata attività di sorveglianza sul corretto conferimento dei rifiuti, ad opera di agenti accertatori e della Polizia Locale”.

 

La sperimentazione con i suoi corollari (verifica delle performance e analisi costi-benefici delle nuove attrezzature), informa Ama, sarà completata entro 6 mesi.