Poli – E’ stato sottoscritto nei giorni scorsi il protocollo di intesa tra il Comune di Poli e la Fondazione Banca delle Visite Onlus. L’iniziativa, promossa dal Piano di Zona, è stata accolta con grande favore dall’Amministrazione comunale ed è stata curata in tutte le sue fasi dalla Vicesindaca Barbara Cascioli e dalla Consigliera Marianna Sgrulletta.
“Il progetto “Banca delle Visite” – spiega la Vicesindaca di Poli – consiste nella realizzazione di un circuito solidale ideato per consentire l’accesso alle cure mediche a persone che versano in stato di bisogno per motivi di disagio economico, familiare o sociale, anche momentaneo. Per coloro che avessero difficoltà a chiedere la prestazione sanitaria, l’assistente sociale del Comune potrà farlo per loro”.
Per la realizzazione del Progetto la Fondazione ha instaurato un rapporto di collaborazione con Comuni Italiani che ne intendono condividere gli obiettivi. Tra questi Poli, che diverrà parte attiva del Progetto con la qualifica di “COMUNE AMICO”.
COME FUNZIONA?
La Banca delle Visite, grazie alle donazioni di privati cittadini, aziende, Comuni ecc. garantisce a singole persone bisognose e associazioni di volontariato l’accesso gratuito a visite mediche specialistiche e prestazioni sanitarie.
Si può aiutare la onlus in molti modi. Basta collegarsi al link https://www.bancadellevisite.it/fai-una-donazione/ e decidere di contribuire con un importo fisso , o libero, o donando una prestazione.
Le persone in difficoltà potranno a loro volta collegarsi al sito e chiedere una prestazione, che può andare dalle analisi del sangue a un elettrocardiogramma, un’ecografia, una gastroscopia alle visite specialistiche più comuni ecc.
Perché “scatti” la visita solidale, Banca delle Visite verifica che le persone che chiedono aiuto siano effettivamente in difficoltà. In alcuni casi è sufficiente la segnalazione da enti autorevoli (Croce Rossa Italiana, Caritas…) oppure dal Comune stesso.
In alternativa, requisito principale e obbligatorio, è un Isee inferiore a 12 mila euro e alcune altre condizioni come perdita di lavoro con famiglia a carico, nuclei numerosi, genitori single o separati con minori a carico, persone anziane o sole, stato di disabilità o presenza di malattie invalidanti, familiari di utenti con malattie invalidanti, familiari di utenti con malattie invalidanti, disabili o con patologie riconosciute.
Per tutte le info specifiche si prega di cliccare qui https://www.bancadellevisite.it/chiedi-aiuto/
Dal canto loro, la Banca delle Visite verifica che il Sistema sanitario della regione di residenza non sia in grado di erogare la prestazione entro 60 giorni. A quel punto la onlus interviene per fare in modo che il paziente ottenga nel minor tempo possibile la prestazione e che la stessa venga pagata grazie alle donazioni dei sostenitori. La Fondazione funziona anche da facilitatore, mettendo in contatto cioè i professionisti disponibili a regalare una visita con chi ne ha davvero bisogno.
Nel 2022 la Banca delle Visite Onlus ha regalato 930 prestazioni.