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La Banca del Fucino compie 100 anni nel segno dell’innovazione

Roma – Utilizzo della tecnologia per rispondere alle esigenze di una clientela sempre più evoluta e digitale. Questo è uno degli obiettivi chiave che negli ultimi anni si è data la Banca del Fucino, l’istituto bancario romano fondato nel 1923. Una banca che ha da sempre con l’Abruzzo, e con la Marsica in particolare, un legame fortissimo. In questo secolo di storia, la Banca del Fucino si è affermata come una delle più importanti realtà bancarie romane e del Centro Italia, mantenendo la propria fisionomia di istituzione del territorio e la propria indipendenza dai grandi gruppi bancari, che negli ultimi decenni hanno incorporato le altre principali banche della Capitale.

La chiave di volta è racchiusa in un processo di sempre maggiore digitalizzazione dei servizi finanziari, che puntano ad una connessione stretta tra canali fisici ed online, in modo da offrire un modello di servizio integrato, che faciliti le interazioni con il cliente. Una revisione radicale del modo di pensare, realizzare e distribuire i prodotti/servizi, che ha avuto l’obiettivo di assecondare abitudini di fruizione sempre più mediate dai canali digitali. Le nuove soluzioni offerte da Banca del Fucino vanno nella direzione di rendere più trasparenti, sicuri ed accessibili i prodotti e servizi bancari a distanza, con il supporto di un’assistenza e consulenza continua da remoto. L’esempio più recente è rappresentato dal nuovo conto online denominato Dream (Digital REthinking Account Multibanking), una formula innovativa gratuita, sostenibile e inclusiva rivolta in particolare alle generazioni NextGen, che permette in pochi click di attivare rapporti di conto corrente, servizi telematici, servizi di pagamento e risparmio.

Questi sforzi sul digitale sono stati subito ben ripagati, se si pensa che le performance (volumi, operazioni e ricavi aggiuntivi) degli ultimi due anni sono state superiori alla media di mercato e posizionano il Fucino tra le piccole e medie banche più avanzate in termini di innovazione.

Nel corso del 2023, anno del centenario, la Banca del Fucino farà una massiccia campagna di informazione per raccontare come sta ridisegnando il proprio modo di fare business grazie alle nuove tecnologie. A partire dall’Home Banking, che passerà attraverso una semplificazione e velocizzazione dei sistemi di autenticazione garantendo sempre la massima sicurezza; passando per il Mobile Banking, che a maggio vedrà l’uscita di una nuova app per cellulare, con funzionalità arricchite e una nuova veste grafica più immediata; finendo con un rafforzamento di tutti quei processi di comunicazione con le filiali, che potranno fornire informazioni anche a distanza (esempio per mutui o prestiti) o fornire assistenza nell’acquisto dei prodotti di una vetrina digitale sempre più ricca e completa (esempio l’acquisto di una nuova carta di credito).

Le novità non finiscono qui: sarà lanciata entro l’anno un’app di Personal Financial Management, cioè un aggregatore di conti correnti multibanca che consentirà di gestire su un unico dispositivo funzioni di categorizzazione delle spese, saldo aggregato e budget personale. E, superate le ultime fasi di verifica, farà il suo esordio anche Fucino Pay, un prodotto che permetterà di rateizzare i propri pagamenti. Insomma, riprendendo il titolo di apertura, è proprio il caso di dire…100 anni e non sentirli!