Roma – E’ stato presentato in Aula Giulio Cesare in Campidoglio il Gran Premio Liberazione che quest’anno celebra il ritorno di Roma come grande arrivo del Giro d’Italia 2023 nella tappa del 28 maggio.
“Aspettando il Giro” è infatti il tema della 76° edizione della manifestazione che si svolge dal 23 al 25 aprile con un totale di 6 gare e oltre 900 corridori partecipanti. Una speciale livrea con il Colosseo in rosa contrassegnerà tutte le maglie dei vincitori. Il richiamo al Giro e al Rosa sarà presente anche nell’arco di partenza e arrivo, nell’area premiazioni e nel villaggio. I partecipanti alla pedalata eco-archeologica di 10 km nel Parco della Caffarella, a iscrizione gratuita, indosseranno una maglietta rosa dedicata.
Si correrà come sempre nel solco della tradizione: il tracciato e la zona di partenza e arrivo sono previsti a Viale delle Terme di Caracalla, come pure i tradizionali 6 chilometri che si snoderanno con continui saliscendi tra Porta Ardeatina, Mura Romane, Piramide Cestia e Porta San Paolo.
Alla presentazione hanno partecipato l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo Alessandro Onorato, la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, il presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni, e Claudio Terenzi, organizzatore della manifestazione.
“Con il Gran Premio Liberazione Roma torna Capitale del ciclismo internazionale, aspettando il Grande arrivo del Giro d’Italia. Dopo il campionato italiano di ciclocross che abbiamo ospitato a gennaio ad Ostia e in vista dell’arrivo della Corsa Rosa in Fori Imperiali il prossimo 28 maggio, il Gran Premio Liberazione è un’ulteriore tappa nel percorso che abbiamo promosso in collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana per valorizzare gli aspetti agonistici, ma anche per diffondere uno sport sano e la mobilità ecosostenibile tra i cittadini. Nella tre giorni di gare abbiamo organizzato appuntamenti dedicati alle ragazze e ai ragazzi, per avvicinarli al ciclismo e per sensibilizzarli al rispetto del codice della strada, e agli appassionati delle due ruote che potranno iscriversi gratuitamente alla pedalata eco-archeologica nel Parco della Caffarella, tra la natura e i monumenti dell’Antica Roma. Un grande evento internazionale che con il suo percorso unico e suggestivo contribuirà anche alla promozione turistica della nostra città: una cartolina della Roma più suggestiva grazie al percorso che attraversa la storia e i monumenti” ha dichiarato l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo Alessandro Onorato.
La Presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli ha sottolineato che “vogliamo preservare quel valore umano forte che unisce lo sport, all’ambiente, la socialità e l’aggregazione. Questa manifestazione rappresenta anche l’esempio di una città che non vuole rinunciare al suo fasto e alle sue bellezze, in questo legame tra turismo, sport ed eventi nel loro rapporto con la città. Perché quello che accadrà in questi giorni fino al 28 maggio lo si fa quando c’è un’amministrazione che crede realmente che si può ridare voce a ciò che Roma può offrire“.
Testimonial del Gran Premio della Liberazione il grande Gianni Bugno, l’unico ciclista ad oggi ad aver vinto il Liberazione tra i dilettanti nel 1985 ed ad aver trionfato tra i professionisti al Giro d’Italia, indossando la maglia rosa dalla prima all’ultima tappa nell’edizione del 1990. Senza contare i due titoli mondiali su strada e tanti altri successi prestigiosi. “È un onore averlo oggi come testimonial – ha sottolineato ancora Onorato – per ricordare la sua impresa a Roma tanti anni fa e perché possa essere un modello cui ispirarsi per i giovani atleti che correranno tra qualche giorno sullo stesso medesimo tracciato”.
La gara
Under 23 uomini: in competizione 176 atleti in rappresentanza di oltre 30 squadre tra team nazionali e rappresentative estere. Da quest’anno viene assegnato anche il titolo a squadre oltre a quello individuale.
Nella tre giorni di rassegna si disputeranno le due gare internazionali Donne Elite e la maschile Juniores, insieme alle corse maschili delle categorie Allievi ed Esordienti.
Il villaggio
Grande ciclismo ma anche cultura, storia, benessere, divertimento e solidarietà: la tre giorni di rassegna inizierà ufficialmente il 23 aprile con il villaggio che ospiterà stand, incontri, iniziative ed eventi collaterali rivolti al pubblico di tutte le età per esaltare tutto ciò che le ruota intorno: lo sport giovanile, l’attività fisica all’aria aperta, la mobilità sostenibile, l’educazione stradale, i concetti di green city e di sport city, il cicloturismo e l’urban cycling.
La storia e i record
Il Gran Premio della Liberazione è tra gli eventi sportivi più longevi della Capitale. Dalla prima edizione corsa il 25 aprile 1946 in una Roma ancora ferita dalle macerie e provata dai lutti della guerra, è stata negli anni’60 la prima gara internazionale in Europa ad ospitare atleti dell’Est in occasione dei Giochi Olimpici di Roma, quando agli atleti di quei Paesi era vietato il salto di qualità tra i professionist.
Gare collaterali
Domenica 23 aprile:“Bike4Fun – Pedalata del Dono e dei Donatori”, pedalata eco-archeologica di 10 km nel Parco della Caffarella aperta a tutti gli amanti dell’attività motoria all’aria aperta. Grazie alla collaborazione con il Parco Regionale e Parco Archeologico dell’Appia Antica le aree archeologiche e museali saranno aperte e gratuite per tutti i partecipanti con visite guidate nei siti di maggior interesse, con il sostegno del VII Municipio che garantirà lungo tutto il percorso animazioni sportive all’interno del parco. Nell’ambito dell’iniziativa le ragazze e i ragazzi potranno inoltre partecipare a momenti di educazione stradale in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito per apprendere in modo ludico le norme più importanti del codice della strada, quelle di comportamento dei ciclisti e dei pedoni.
La Bike4Fun sosterrà la missione di ANED – Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e trapianto e AIDO – Associazione Italiana per la Donazione di Organi: la pedalata vedrà la partecipazione di atleti dializzati e trapiantati e di donatori, un’occasione per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza dell’attività motoria come mezzo di riscatto dalla malattia e di testimonianza attiva della voglia di vita e salute.
Lunedì 24 aprile: “Kids Race” in mountain bike per i giovanissimi, nell’area adiacente a Viale delle Terme di Caracalla
Martedì 25 aprile in concomitanza con lo svolgimento del GP Liberazione si terrà l’iniziativa “A Scuola di Bici”: il parterre di partenza e arrivo si trasformerà in una gimcana in cui studentesse e studenti apprenderanno i rudimenti del ciclismo su strada, assistiti e coordinati da tecnici federali
Per ulteriori approfondimenti, visitare il sito del Gran Premio della Liberazione .
(Credits: sito ufficiale del Gran Premio della Liberazione)