ROMA – Con l’arrivo a Roma della 44° edizione della Discesa Internazionale del Tevere si è conclusa la prima fase dell’iniziativa di Citizen Science denominata #teveremolluschifantastici.
I molluschi d’acqua dolce sono indicatori della qualità dell’acqua e dello stato degli habitat fluviali la loro presenza, sia di specie autoctone sia aliene può restituire una informazione preziosa sugli ecosistemi acquatici.
Attraverso iniziative di Citizen Science si ottiene il doppio risultato di sia di ottenere informazioni utili alla distribuzione delle specie sia ad aumentare la consapevolezza dei cittadini sull’importanza della conservazione della natura. Il progetto #teveremolluschifantastici, coordinato dal naturalista Mauro Grano ha visto coinvolti, nel 2023 gli iscritti alla Discesa Internazionale del Tevere da Città di Castello a Roma; i canoisti, ma anche suppisti, durante le soste hanno verificato la presenza di conchiglie nell’acqua, per poi fotografarle e postarle su social media, questi ultimi, infatti, si stanno rivelando come strumenti utili anche per integrare le attività dei ricercatori.
Il percorso di formazione di per i partecipanti è iniziato con incontri online per i canoisti per poi avere una attività pratica direttamente sul fiume con il coinvolgimento del Museo Malacologico Malakos.
All’iniziativa di Citizen Science hanno partecipato diversi canoisti, famiglie e sportivi, ma anche ricercatori di CNR ed ISPRA come volontari ognuno con una scheda sulle specie da riconoscere o su come segnalarle sui social media.
Numerose le segnalazioni rintracciate sui social media, in particolare della “cozza di fiume” il mollusco bivalve comune lungo il corso del fiume. Purtroppo, ci sono state anche molte segnalazioni della vongola asiatica-Corbicula-, specie invasiva che in alcune regioni ha creato danni economici, ostruendo tubazioni e canali, oltreché ambientali.
Inserendo la Citizen Science in attività di volontariato o ludiche può permettere di aumentare la conoscenza di questi molluschi, avere informazioni sulla qualità degli habitat, ma anche di allertare per la presenza di nuove specie invasive per contrastare la loro diffusione.
L’evento è stato patrocinato dall’associazione Citizen Science Italia che ha anche promosso l’iniziativa e dalla Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere – Farfa.
I risultati sia sul coinvolgimento e la consapevolezza dei partecipanti, sia sulle segnalazioni verranno analizzati dai ricercatori per farne una accurata relazione.
Il coinvolgimento dei partecipanti della Discesa Internazionale del Tevere, evento annuale, permetterà di continuare a raccogliere dati lungo il fiume, a cominciare dalla tappa 2023 da Roma verso il mare e della Discesa negli anni a venire.