The news is by your side.

Progetto ex case cantoniere; le precisazioni del Sindaco di Arsoli

comune di arsoli primo pianoArsoli- Sul tema dei progetti ex case cantoniere riceviamo ed integralmente pubblichiamo la seguente nota ricevuta dal Sindaco Gabriele Caucci. “L’attuale Amministrazione Comunale di Arsoli, ancor prima della Delibera della Giunta Regionale del Lazio – spiega – recante “Assegnazione in concessione a canone ricognitorio dei beni di proprietà della Regione Lazio appartenenti al demanio Regionale di pertinenza Stradale (ex A.N.A.S.)  ai sensi dell’art. 20 della L.R. 28 aprile 20006, n. 4 e s.m.i.), aveva richiesto alla Regione Lazio con nota del Sindaco (prot. n. 3329 del 24/06/2014) l’assegnazione della ex casa cantoniera ubicata ad Arsoli al Km 60.192 di Via Tiburtina Valeria, al fine di destinarla a sede dell’associazione TNT (acronimo di Teste Non Trattabili), comunità giovanile di Arsoli. Questa circostanza denota la tempestiva intuizione del Comune di Arsoli che, in anticipo rispetto alle scelte della Regione Lazio, aveva individuato le case cantoniere  quali spazi da recuperare. Successivamente al perfezionamento dell’iter di assegnazione, conclusosi lo scorso 17 agosto 2015 con la sottoscrizione dell’atto di concessione, l’Amministrazione Comunale ha autorizzato la comunità giovanile di Arsoli, TNT ad eseguire, con risorse proprie, alla ripulitura del locale ed agli ulteriori lavori di manutenzione ordinaria al fine di far decollare il progetto di creazione di centro culturale, da adibire ad attività sociali rivolte prevalentemente ai giovani.
La Giunta Comunale ha quindi approvato (D.G.C. n. 21 del 29 febbraio 2016) uno schema di Protocollo d’Intesa tra Comune di Arsoli e TNT per attuare l’ambizioso progetto di creare nel nostro Comune un centro giovanile culturale e ricreativo, autentica novità per la realtà di Arsoli. I lavori, che purtroppo non possono contare su risorse “extra”, sono in fase di ultimazione e l’orizzonte temporale per far partire il progetto è quello di un anno dalla sottoscrizione dell’atto di concessione.
Ci sembrava doveroso – conclude Caucci –  chiedere la rettifica della notizia pubblicata, che è apparsa fuorviante rispetto all’effettivo “stato dell’arte” del progetto casa cantoniera afferente il nostro Comune.”
 
La nostra testata ha pubblicato la notizia pervenuta  da Vicovaro con il seguente link: http://www.confinelive.it/blog/casa-cantoniera-a-vicovaro-sottoscritto-il-verbale-di-consegna/ in quanto nel comune in questione è avvenuta la sottoscrizione del verbale. Recita testualmente l’articolo: “Vicovaro – Era stato detto ed è stato fatto; attuato il progetto di riutilizzazione delle case cantoniere a Vicovaro. Rispetto ad altre situazioni come Subiaco e Arsoli, sembra invece muoversi a Vicovaro dove è stato infatti sottoscritto il verbale di consegna ed effettuato il passaggio delle chiavi, si è finalmente concluso l’iter di assegnazione della “Casa Cantoniera” avviato dall’Amministrazione Comunale nel 2014. Adesso… (omissis) 
Pertanto è stata data  notizia reale e specificamente centrata sul fatto che Vicovaro ha sottoscritto il verbale. Il riferimento al comune di Subiaco e di Arsoli non riteniamo sia affatto fuorviante, in quanto è una mera constatazione riferita agli iter burocratici che sono in corso. Tralaltro la dichiarazione del Sindaco Caucci  cronologicamente esaustiva, documenta i passaggi amministrativi che si sono susseguiti, e che nessuno mette in dubbio, ma non riteniamo di aver dato informazione fuorviante. La presente delucidazione è da considerare dunque integrativa e non di rettifica.