Celano – Intervenire urgentemente al fine di mettere in protezione le strutture onde evitare che avanzino o che si inneschino fenomeni di degrado anche sulle travi ancora quasi del tutto integre, compromettendo la stabilità della struttura. Questo è quanto si legge nelle conclusioni della relazione tecnica di valutazione dello stato di conservazione della tribuna dello stadio F.Piccone di Celano. Lo rende noto il segretario del Partito democratico, Ermanno Natalini, che sollecita l’amministrazione comunale ad interventi immediati. “Nonostante una relazione tecnica, datata novembre 2022, evidenzi tale criticità” ha dichiarato Natalini “i lavori di ristrutturazione della tribuna dello stadio Piccone sono ancora fermi e il cantiere chiuso. Agli annunci che l’amministrazione comunale ripete ormai con cadenza regolare di imminente fruibilità dell’intera struttura non seguono i fatti e, le opere che dovevano essere eseguite in appena 45 giorni, sono bloccate da anni con la conseguenza di un aggravio di costi per i celanesi. A questo ora si aggiunge un vero e proprio campanello d’allarme evidenziato da un tecnico, incaricato dal Comune stesso, il rischio cioè che senza un intervento tempestivo, un maggiore deterioramento della copertura potrebbe comprometterne addirittura la stabilità. La tribuna” prosegue ancora il segretario del Pd “è inagibile dal febbraio 2019, l’ultima ordinanza di sospensione dei lavori è di agosto 2022, e, a sei mesi dalla ricezione della relazione tecnica che mette in evidenza la grave situazione delle travi che sostengono la copertura, ancora non abbiamo traccia di un atto concreto da parte dell’amministrazione. Ad oggi non esiste un provvedimento che stabilisca come la maggioranza intenda recepire le risorse economiche, l’ammontare della spesa stessa e quali siano i tempi certi per la riapertura definitiva e totale dell’impianto di via la Torre. È evidente” ha concluso Natalini “che i finanziamenti spot alle associazioni non bastano più, come non bastano le pacche sulle spalle. L’intero mondo sportivo celanese ha bisogno di risposte concrete, di una programmazione organica e di strutture moderne, polifunzionali, efficienti e soprattutto sicure. Il sindaco”, propone Natalini “assuma lui stesso la delega all’impiantistica sportiva e il formale impegno di un riavvio immediato dei lavori con la completa messa in sicurezza. Il tempo è poco e il ritardo, per rivedere finalmente sportivi e appassionati celanesi allo stadio, è già tanto”.