Roma – Una giornata speciale per festeggiare le due ruote più ecologiche. In occasione della Giornata mondiale dedicata alla bicicletta, istituita con una risoluzione Onu nel 2018, oggi a Roma, per la prima volta, si svolge la festa del mezzo più ecologico. L’appuntamento, dalle 10 alle 13, è sull’Appia Antica con la chiusura al traffico, per l’occasione, tra la chiesa del Quo Vadis e Porta San Sebastiano. E proseguirà, poi, con un pic-nic nelle aree messe a disposizione dell’Ente Parco Regionale dell’Appia Antica. La festa, promossa da Salvaiciclisti, Fiab, Legambiente nazionale e Fridays for Future, alla quale hanno aderito altre associazioni (Alleanza Mobilità dolce, Biketoschool, Bike4city, Fondazione Michele Scarponi), è stata dichiarata da Roma Capitale “di interesse pubblico” e ha avuto il patrocinio dell’Ente regionale del parco Appia Antica. All’evento è stato invitato a partecipare anche l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè.
Nella memoria della Giunta capitolina in merito alla giornata viene sottolineato che “promozione e sensibilizzazione all’utilizzo della bicicletta e, in generale, alla mobilità attiva e ecosostenibile nei propri spostamenti è obiettivo primario della riorganizzazione della mobilità stradale di questa Amministrazione”. E, inoltre, la memoria sottolinea: “La promozione e sensibilizzazione dell’importanza della sicurezza sulla strada, in particolare degli utenti vulnerabili, ciclisti e pedoni è anch’essa obiettivo primario della riorganizzazione della mobilità stradale”.
Perché il parco dell’Appia Antica per la prima festa romana della bici? “L’area è stata scelta – spiega la presidente di Salvaiciclisti, Enzina Fasano – in accordo con quanto dichiarato dal presidente del Parco regionale Appia antica, Mario Tozzi, poichè un monumento storico, qual è la Regina Viarum, deve essere percorsa esclusivamente da pedoni e ciclisti, e non già da mezzi motorizzati, pesanti, inquinanti e pericolosi, che ne alterano la struttura. Non bisogna dimenticare che nel 2022 lo stesso ministero della Cultura ha avviato l’iter per iscrivere la Regina Viarum nei siti dell’Unesco. Tutti noi dobbiamo lottare affinché questo importante monumento storico sia preservato anche per le future generazioni”. Questa importante strada storica, la Regina Viarum che collegava nell’antichità Roma con il porto di Bridisium, sabato sarà ad esclusivo uso di ciclisti e pedoni, chiusa al traffico per l’occasione, anche per la sicurezza di bambine e bambini.