Colli Aniene, soste selvagge ostacolano gli interventi: presa di posizione del Cdq

Roma – “Non riusciamo proprio a capire che è in corso ancora una emergenza” – Con queste parole la vice presidente del Comitato di Quartiere Colli Aniene Gabriella Masella, lancia l’allarme soste selvagge nel quartiere con particolare riferimento all’edificio in cui si è sviluppato di recente il grave incendio: “I mezzi dei VVFF e del nucleo investigativo addetti all assistenza ed accompagnamento agli ex residenti edificio incendiato nonché chi doveva ritirare i propri effetti personali avevano necessità di transitare e muoversi in sicurezza da e verso l’area sottoposta a sequestro… e purtoppo questo non era possibile stamani. Sappiamo che la zona è sempre presidiata a turno?. Oggi dal nucleo CC.. sappiamo che coloro che hanno subito questo dramma sono ancora sotto shock ? Posso capire che vogliamo ritornare tutti alla routine ordinaria..anche queste famiglie lo vorrebbero fortemente..ma si sono adeguate..si stanno adattando ad una nuova realtà..spero per loro che possano presto ritrovare la serenità, la salute e riavere presto la propria casa.

Nel merito aspettiamo gli esiti delle inchieste in corso per appurare cause e responsabilità. Stamani come spero nei prossimi giorni, era ed è necessario evitare di park nell asse centrale di Via D’onofrio per consentire il transito delle Autorità e delle famiglie in difficoltà.

Invito tutti ad essere piu responsabili e rispettosi del vivere civile e di chi sta assistendo le famiglie che non hanno piu un tetto.

Auspichiamo che il Municipio Massimiliano Umberti Presidente IV Municipio, alla luce di quanto è accaduto e per per motivi di sicurezza pubblica, possa intervenire con un provvedimento affinché lo spazio centrale non sia di nuovo occupato da auto in sosta selvaggia, ed attuare quanto prima il progetto municipale della UOT ed UITS che è stato elaborato con competenza, per la migliore gestione della viabilità e dei parcheggi in via D’onofrio e per una piu fluida accessibilità ai mezzi ed addetti al controllo, soccorso, presidio, ad AMA e ai residenti del palazzo incendiato.

Sono certa che la fase straordinaria dell emergenza resti solo un brutto ricordo e che sarà presto sostituita con l’attivazione dei necessari e ragionevoli interventi finalizzati al miglioramento del benessere cittadino.”