Sospetti atti intimidatori a Nespolo, indagano i Carabinieri. Sanzi: “urgono telecamere di sorveglianza”
NESPOLO – Un grave fatto criminoso ha turbato la serenità estiva nel bel borgo di Nespolo. Ignoti hanno preso di mira un trattore di proprietà di un consigliere di minoranza, danneggiandolo seriamente. Una azione che potrebbe non essere una semplice ragazzata e sulla quale i Carabinieri di Collalto Sabino competenti per territorio hanno avviato serrate indagni dopo la denuncia presentata dall’interessato. Oltre al danno economico peraltro rilevante, si cerca ora di capire la natura del gesto, che potrebbe anche sfociare in un atto indimidatorio per cause ovviamente ancora ignote e tutte da verificare.
Intanto a seguito di ciò il consigliere Emanauela Sanzi ha inviato una nota al Sindaco Luigino Cavallari, al Prefetto ed al comandante della stazione dei Carabinieri di Collalto Sabino Tiziano Pompili evidenziando la gravità della situazione e chiedendo provvedimenti di sorveglianza atti a limitare e reprimere gesti simili. Di seguito il testo integrale della nota:
Dopo aver appreso la notizia del danno, gravissimo e vergognoso, subito dal Consigliere del gruppo Forza Nespolo Cambiamo del Comune di Nespolo, Ing. Antonio Appi, persona perbene come poche, consistente nella manomissione del blocchetto di accensione del suo trattore parcheggiato in Piazza del Girone, tentata manomissione della scatola e leva del cambio e distacco dei connettori per il lampeggiante, mi appello, URGENTEMENTE, al Sindaco del Comune di Nespolo e al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Collalto Sabino affinché venga installata una telecamera in tutti i punti, centrali e periferici del paese, in modo tale da tutelare i cittadini, visto che non si tratta del primo episodio. Anche la sottoscritta ha subito, qualche mese fa, un danno su due autovetture, come risulta dalla chiamata fatta al 112 con intervento della pattuglia dei Carabinieri di Poggio Moiano.
A quanto pare i tempi sono cambiati anche a Nespolo, quindi, bisogna adeguarsi di conseguenza e le Istituzioni devono dare il buon esempio.
Considerato che la Regione Lazio, propone finanziamenti al 100% per l’installazione di telecamere, con controllo del territorio urbano, per aumentare la vivibilità dei territori regionali, sia metropolitani che dei medi e piccoli comuni, prevenire e contrastare i fenomeni di inciviltà urbana e di criminalità diffusa e predatoria, incrementare nel cittadino la percezione di prossimità delle istituzioni e partecipare alla realizzazione di città-comunità,
mi chiedo, come mai non si accede ai bandi regionali per la sicurezza, con telecamere totalmente finanziate???
Impossibile non pensare anche all’ipotesi, come scrissi già quando fui vittima di medesimi atti, mai accaduti nella mia vita a Nespolo, che si possa trattare di sospetti sfregi e sospette intimidazioni personali, direttamente proporzionali all’attività territoriale e all’impegno istituzionale svolti ???
Chiediamo al Sindaco, massima espressione della sicurezza pubblica comunale, di intervenire affinché non avvengano mai più gesti inammissibili come questi, a nessun cittadino.
Chiediamo, inoltre, che vengano messe a disposizione del Comandante di Collalto Sabino le immagini registrate dalle due telecamere installate esternamente presso l’edificio Comunale, per verificare se ci siano elementi utili per punire chi ha commesso questo reato.
Non siamo disposti a stare in silenzio, bisogna reagire di fronte a cotanta vigliaccheria e delinquenza.
Massima solidarietà, da parte di tutto il gruppo consiliare e dei nostri elettori ad Antonio e alla sua famiglia perbene, che da una vita, che frequentano Nespolo, non hanno mai subito, uno sgarbo così ignobile.
Questo il mio grido di allarme e di dolore, giusto e politicamente corretto.
Riflettiamo!
Il Capogruppo di minoranza
Emanuela Sanzi