L’85% dei Comuni abruzzesi ha una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti: un limite dimensionale che va a costituire anche un limite progettuale nelle possibilità di spendere i fondi strutturali. Da qui la decisione del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio di invertire la rotta rivoluzionando il paradigma amministrativo esistente.
“I piccoli Comuni abruzzesi e tutti gli altri Enti locali devono unirsi, fare massa critica, per superare le criticità legate al sottodimensionamento individuato attraverso le Strategie Territoriali (Aree Urbane funzionali ed Aree Interne), in un processo di aggregazione comunale in forma stabile»l”. La sfida è stata lanciata dal presidente, davanti al ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e agli Stati Generali del sistema pubblico amministrativo abruzzese, nel corso della presentazione, a Palazzo D’Avalos di Vasto, del cosiddetto “Hub delle Competenze”. Si tratta di un’azione di sistema finanziata con risorse del Piano Sviluppo e Coesione, con il braccio operativo del Formez, grazie alla quale, con un supporto specialistico altamente competente, l’Abruzzo vuole potenziare la macchina burocratica per poter spendere bene, e soprattutto velocemente, le importanti ed aumentate risorse finanziarie del ciclo di programmazione 2021-2027.
In sintesi, con l’Hub delle Competenze la Regione punta a migliorare la performance attuativa dei progetti di maggiore rilevanza strategica nell’ambito della programmazione unitaria. Questo progetto di sistema, coordinato dal Dipartimento Presidenza della Giunta Regionale guidato da Emanuela Grimaldi, interviene sia a livello settoriale che territoriale. A livello settoriale, prevede di sostenere le strutture regionali competenti e i promotori/beneficiari di progetti a predisporli compatibilmente ai requisiti tecnici, procedurali e normativi di settore. A livello territoriale interverrà a supporto degli enti territoriali e degli stakeholders coinvolti nell’attuazione di strategie di sviluppo urbano e territoriale. Da qui anche la volontà di dare slancio a questo modello di “capacity building” tramite la sottoscrizione di un accordo firmato a Vasto con i rappresentanti di ANCI, UPI ed UNCEM, chiamati a lavorare insieme per raccogliere il fabbisogno dei piccoli Comuni e costruire percorsi formativi, in collaborazione con le Università, finalizzati a spendere le ingenti risorse della programmazione 2021-2027.
A proposito di risorse, il presidente Marco Marsilio, ha ben fatto comprendere quanto la nuova programmazione punti al rafforzamento amministrativo e quindi della messa a terra delle risorse, visto che ben 20,5 milioni di euro sono destinati alla capacitazione amministrativa. Infatti, dal Psc 2000-2020 sono arrivati i primi 2milioni di euro per avviare la fase pilota di Hub delle Competenze, a cui si sommano 18,5 milioni di fondi Fesr 21-27 per il management e la capacitazione delle strategie territoriali e per i contenuti sul rafforzamento amministrativo previsto nel PriGa (il Piano per la rigenerazione amministrativa).
L’investimento sulla capacità amministrative in sintesi, è funzionale all’attuazione degli interventi ricompresi nelle Strategie territoriali integrate dedicate allo sviluppo e alle infrastrutture per complessivi 147,6 milioni di euro.
Questa somma si compone di:
– 81,4 milioni di fondi Fesr del ciclo 2021-2027,
– 27,5 milioni di Fondi Fse 2021-2127,
– 16 milioni derivanti dal Fondo di Sviluppo aree Montane,
– 10,5 milioni per contrastare lo spopolamento dei Comuni montani
– 4,5 milioni di incentivi all’associazionismo comunale,
– 7,7 milioni di somme Psc e Priga
«In cifre questa Regione impegna 147,6 milioni di euro per riequilibrare l’Abruzzo e farne una Regione del benessere, pronta a tornare tra le Regioni virtuose d’Europa. Ho chiesto infine – ha detto Marsilio – alle strutture regionali di procedere alla pubblicazione di tutti i bandi in grado di poter utilmente proiettare sul territorio occasioni di sviluppo e di miglioramento degli indici di occupazione e dei servizi resi ai nostri cittadini. Oggi partiamo con i primi avvisi che cubano 87,5 milioni sull’obiettivo di Policy 1(Un’Europa più competitiva e intelligente) e 52,221 milioni sull’Obiettivo di Policy 4 (Un’Europa più sociale)».
L’attivazione dell’Hub delle Competenze, da parte della Regione Abruzzo, ha ricevuto il plauso del ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo che, presente a Vasto, ha messo in evidenza l’importanza di preparare il capitale umano alle competenze tecniche e ai processi di trasformazione e del cambiamento inteso come opportunità di svolgere meglio, e in maniera più efficace, il proprio compito. Per Zangrillo l’Hub abruzzese coglie nel segno la priorità su cui si gioca il futuro: ovvero la possibilità si avere un capitale umano all’altezza. La leva della formazione, secondo Zangrillo, è una leva centrale. Ecco perché l’Abruzzo, a suo giudizio, è una terra che sa mettere a terra ciò che serve per guardare con fiducia al futuro.