The news is by your side.

Sicurezza negata a Subiaco

editoriale di Gian Luca Orlandi

Subiaco – “È di pochissimi giorni fa la notizia che il Comune di Subiaco è stato escluso dal finanziamento relativo al decreto legge 20 febbraio 2017, n. 14 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” secondo la ” Graduatoria definitiva del 25/05/2023 , secondo il Ministero dell’ Interno e la Prefettura la nostra Città non ha i requisiti tali da poter rientrare tra i territori considerati a “rischio criminalità” e quindi il finanziamento richiesto è stato rifiutato.
Ora quali siano questi requisiti nello specifico non è dato sapere , forse l’Amministrazione guidata dal Sindaco Domenico Petrini ci potrà dare delucidazioni in merito, ma è storia recente le decine di furti in villa e abitazioni che hanno tenuto gli abitanti in seria apprensione , senza parlare di tutti i casi di truffe agli anziani nelle case e al telefono , atti vandalici , microcriminalità e spaccio , se tutto questo non è abbastanza per poter accedere ai fondi necessari per mettere in sicurezza la città , allora mi chiedo cosa lo è…
Chi segue questo blog sa che non ho mai affrontato un argomento sensibile della vita cittadina con critiche gratuite e senza proposte utili….e quindi anche in questo caso , dopo attenta ricerca , voglio lanciare una proposta che è già stata adottata da 500 comuni italiani ( anche grandi città ) e che ha portato risultati sorprendenti :
il Controllo del Vicinato:
Il link allegato rimanda ad un video che esplica in maniera esaustiva il funzionamento di questo approccio alla sicurezza della città e delle persone quindi mi limito ad una breve sintesi della proposta :
La rete del Controllo del Vicinato è un progetto civico di sicurezza solidale e partecipata, senza costi, senza ronde e senza bandiere di partito.
È un organismo nazionale, prezioso per la sicurezza delle persone, del territorio e per la cura dell’ambiente .
Ogni Gruppo acdv dispone anche di una chat, attraverso la quale veicolare informazioni e notizie in caso di allerta e segnalazioni di emergenza, climatica e ambientale.
In giro per la penisola ci sono ca 500 Comuni che hanno adottato tale progetto, con centinaia di gruppi di controllo del vicinato e migliaia di famiglie aderenti, che da anni tengono sotto controllo il proprio territorio e segnalano alle forze dell’ordine ed alle amministrazioni pubbliche ogni aspetto che può mettere a repentaglio la sicurezza pubblica e privata.
Ogni Gruppo è curato da un coordinatore istruito da acdv, al fine di ottimizzare le segnalazioni, evitare falsi allarmi e violazioni sulla privacy e girare alle istituzioni informazioni puntuali ed affidabili.
Chiedo gentilmente la massima condivisione di questo articolo , nella speranza che le Autorità cittadine possano ” Cogliere ” il suggerimento e attivarsi con la Prefettura e le forze dell’ Ordine per dare seguito alla proposta.”