Ripa Teatina (Chieti) – C’è tanto basket tra gli illustri personaggi premiati a Ripa Teatina nell’ambito del XIX Premio dedicato alla figura del pugile di origini abruzzesi Rocky Marciano, uno degli imbattuti sul ring il cui record di 49 vittorie e 0 sconfitte è stato superato solo da Floyd Mayweather Jr.
Ripa Teatina, la città da cui partì Quirino Marchegiano, il papà del grande campione e dove nel 1990 è stata eretta una statua in suo onore, ha rinnovato la tradizione nel suggestivo scenario dell’antico convento francescano.
Tra i premiati Zdenek Zeman e Ariedo Braida per il calcio, Manuela Manu’ Benelli per il volley e Giampaolo Ricci per il basket sono state le stelle più brillanti della bellissima serata.
21 sono stati i personaggi legati allo sport insigniti del riconoscimento dedicato all’indimenticabile ed imbattuto campione dei pesi massimi di origini ripesi, di cui in data 1 settembre ricorrerà il centenario della nascita che sarà degnamente celebrato.
Il premio allo “Sportivo Abruzzese dell’Anno” è andato a Giampaolo Ricci, ala della Nazionale di pallacanestro, cestista teatino che ha vinto il terzo Scudetto di fila, il secondo da quando indossa la mitica canotta dell’Olimpia Milano.
Sempre per il basket il premio “Squadra dell’Anno” è stato assegnato all’Amicacci Abruzzo, capace di centrare uno storico Double Scudetto-Supercoppa Italiana.
Il riconoscimento di “Dirigente Abruzzese del 2023” è stato attribuito a Francesco Di Girolamo, da anni solido e infaticabile presidente del Comitato FIP Abruzzo.
“Sono doppiamente riconoscente ed orgoglioso del riconoscimento che condivido con l’intero movimento “Abruzzo Basket” – è il commento del presidente Di Girolamo – ricevere un premio che porta il nome di una leggenda come Rocky Marciano e insieme a personaggi come mister Zeman, o Ariedo Braida (dirigente di Milan e Barcellona), o Manu Benelli che nella pallavolo ha vinto tutto, senza dimenticare i “nostri”.., Giampaolo Ricci e i campioni degli Amicacci, è uno stimolo ad affrontare questa calda estate sempre animati dalla voglia di giocare a pallacanestro”.