ROMA – Si chiama “InterRevita” ed è un progetto che nasce per dare risposte ai territori che hanno maggiore bisogno di politiche per lo sviluppo economico e sostegno per le fasce fragili della popolazione. L’iniziativa, finanziata dalla Comunità Europea e destinata alla Direzione Urbanistica della Regione Lazio per ridurre concretamente le disparità tra i territori, è stata presentata dall’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di Ricostruzione, alla Viabilità e alla Infrastrutture della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, e dall’assessore all’Urbanistica, alle Politiche abitative, alle Case popolari e alle Politiche del Mare, Pasquale Ciacciarelli, ai rappresentanti dei comuni di Posta, Borbona e Leonessa.
“InterRevita” è un percorso condiviso con 7 partner di 6 Paesi Europei che ha come missione la rigenerazione urbana, partendo dalla revisione degli strumenti di policy, per trasferire le buone pratiche presenti a livello europeo e migliorare le politiche a livello regionale.
«La Direzione Urbanistica e l’Ufficio speciale per la Ricostruzione – dice l’assessore Rinaldi – hanno condiviso l’opportunità di applicare il progetto nelle aree del cratere del Lazio. I sindaci dei Comuni candidati hanno apprezzato il lavoro della Regione e sono disponibili a intraprendere questo percorso progettuale che durerà 3 anni» «Il progetto – aggiunge – potenzierà gli strumenti politici. Non ci saranno più sistemi di attuazione dall’alto verso il basso ma una visione più armoniosa che prenderà in considerazione le esigenze degli amministratori del territorio, fornendo loro strumenti di partecipazione dal basso verso l’alto. Ciò permetterà sicuramente un’attività di raccordo fra gli attori legislativi, la politica e gli stakeholders». «InterRevita si integra in modo chiaro e diretto con il nostro lavoro in materia di urbanistica. Ho accolto con piacere l’invito delle comunità del reatino per iniziare un percorso comune che accompagni le amministrazioni locali nelle azioni che porteremo avanti come Assessorato all’Urbanistica della Regione Lazio», spiega Ciacciarelli. «Sarà necessario modificare alcune normative vigenti – continua – per rendere più moderna la programmazione regionale e più agevoli le applicazioni per le amministrazioni locali. Compito dell’amministrazione sarà quello di porre particolare attenzione all’utilizzo degli oneri di urbanizzazione. Oneri che dovranno sostenere opere finalizzate alla prevenzione del rischio idrogeologico», conclude.