Tivoli, il parco archeologico della vestale Cossinia in stado di degrado e abbandono
TIVOLI – Era stato inaugurato per la sua riapertura dopo decenni nel 2018 il parco della vestale Cossinia a Tivoli. Costosissimi i lavori di riqualificazione e di restauro eseguiti dal Comune di Tivoli in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma.
Nell’area furono installati impianti di illuminazione e un sistema di videosorveglianza; il perimetro esterno è stato completamente messo in sicurezza con la realizzazione di una nuova cancellata; nell’area verde, ripulita e bonificata, e vennero messe a dimora alberature e piante ornamentali oltre a panchine ed arredo urbano. Ma a distanza di cinque anni l’area archeologica di grande prestigio è abbandonata a se stessa, le panchine sommerse dalla vegetazione ed il degrado in area circostante è una cornice accorante.
Urgono interventi dunque per preservare il parco che custodisce la tomba della Vestale Cossinia facente parte della necropoli repubblicano-imperiale dell’antica Tibur sulla via Valeria. Tale reperto venne alla luce casualmente nel 1929 lungo la sponda destra dell’Aniene presso la stazione ferroviaria di Tivoli. L’elegante ara funeraria in marmo bianco degli inizi del I secolo d.C., inscritta e decorata con una corona di quercia e con i simboli funerari urceus e patera, l’unica finora nota per una vestale, ne decretò immediata celebrità.