Roma – Nel maestoso scenario delle antiche Terme di Caracalla torna in scena La traviata, il capolavoro in tre atti di Giuseppe Verdi nell’allestimento firmato nel 2018 da Lorenzo Mariani.
L’opera verdiana tra le più amate, su libretto di Francesco Maria Piave, si ispira alla pièce teatrale La dame aux Camélias (1852) di Alexandre Dumas figlio, inizialmente intitolata Violetta, e fu rappresentata per la prima volta al Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853.
La produzione si caratterizza per la grande tradizione del melodramma e il glamour. La celebre opera viene presentata in un’ambientazione dal richiamo felliniano, in un immaginario mondo degli Anni ’60 e richiama l’atmosfera della “Dolce Vita” romana, trasformando Violetta, la più romantica figura femminile verdiana, in una affascinante star del cinema.
In scena, Francesca Dotto, più volte interprete di Violetta al Costanzi, Christopher Maltman e Marco Caria, nei panni di Giorgio Germont, Giovanni Sala e Alessandro Scotto di Luzio come Alfredo Germont, accompagnati dal Coro e dall’Orchestra del Teatro dell’Opera, diretti rispettivamente da Ciro Visco e Paolo Arrivabeni.
L’evento è uno dei due capolavori della cosiddetta trilogia popolare che il Teatro dell’Opera di Roma presenta nell’anno di VIVA Verdi, il progetto voluto dal Ministero della Cultura per la salvaguardia, promozione e valorizzazione di Villa Verdi, la casa-museo del compositore a Sant’Agata di Villanova sull’Arda.