Successo a Pereto per la prima tappa della mostra di Pittura
di Massimo De Santis “Creativamente Oltre. Metamorfosi di vita, cammino nell’Arte”
PERETO -Giovedì 3 Agosto si è svolta con successo a Pereto l’inaugurazione della prima tappa della Mostra Antologica di pittura di Massimo De Santis, artista diversamente abile ma dotato di grande talento, dal titolo “Creativamente Oltre. Metamorfosi di vita, cammino nell’Arte”. Ideata e promossa da Micaela Merlino, curatrice di eventi artistico-culturali e giornalista, celebra il trentennale della sua carriera iniziata nel 1993 con la presentazione di una mostra personale proprio a Pereto. La cerimonia inaugurale della Mostra, che ha ottenuto il Patrocinio dei Comuni e delle Pro Loco di Pereto e di Arcinazzo Romano, si è svolta presso la palestra dell’Edificio Scolastico (Corso Umberto I), dove per l’occasione è affluito un folto pubblico.
Ha aperto la manifestazione l’intervento di Giacinto Sciò, Sindaco di Pereto, che ha rivolto un sentito ringraziamento all’Artista per aver voluto presentare il primo appuntamento della sua Mostra Antologica a Pereto, paese al quale è legato da un profondo affetto per averci vissuto tanti anni insieme alla sua famiglia, a motivo del servizio prestato dal padre Mario nella locale Caserma dei Carabinieri. Momenti di particolare commozione sono stati vissuti dal Sindaco e da tutti i presenti, quando ha c0ndiviso il ricordo di Massimo bambino, che in anni ormai lontani vedeva giocare nella piazza del paese insieme ad altri ragazzini, estroverso e sorridente nonostante avesse già a soffrire di una condizione di salute che gli imponeva alcuni limiti, e quando ha voluto ricordare anche il padre Mario, scomparso due anni fa, Carabiniere di grande umanità e che svolse il suo lavoro come una missione. Inoltre con una punta di orgoglio il Sindaco ha sottolineato che quel bambino di eccezionale creatività e tenacia, il quale amava disegnare, dopo tre decenni di studio e impegno è diventato un bravo artista, anche grazie al fatto che fu preso a benvolere dal Maestro Bruno Merlino, pittore Iperrealista, che tanto si è prodigato per la valorizzazione dell’Arte Contemporanea a Pereto.
A seguire l’intervento di Micaela Merlino, che ha messo in rilievo come nella vita di Massimo ci sono state tante metamorfosi, non solo quelle che ognuno di noi sperimenta venendo al mondo, poi passando per le diverse età della vita, durante le quali cambia il nostro modo di pensare, si accrescono le nostre conoscenze ed ovviamente mutano anche le nostre fattezze esteriori, ma c’è stata quella più dolorosa causata dall’improvviso problema di salute che purtroppo ha lasciato in lui conseguenze durevoli. Eppure Massimo ha saputo reagire grazie al suo carattere ottimista, e al fondamentale sostegno della famiglia, quindi quella metamorfosi dolorosa è diventata un’occasione per rafforzare il suo animo. Avendo una grande passione per la pittura ha saputo mettere a frutto il suo talento, intraprendendo per scelta e con costanza un cammino nell’Arte lungo ormai tre decenni, e approdando ad un traguardo artistico importante. E’ stata anche l’occasione per ricordare come suo padre Bruno Merlino, avendo riconosciuto nell’allora giovanissimo Massimo una vera dote creativa, desiderò trasmettergli le sue conoscenze pittoriche senza nulla pretendere in cambio, bastandogli le soddisfazioni di condividere con l’allievo la passione per la pittura e quella di vedere i suoi progressi nel tempo, ed arrivando a provare per lui un affetto quasi paterno. La giornalista ha inoltre messo in evidenza che le quaranta opere circa presentate nella Mostra si caratterizzano per formati diversi, da opere medio-grandi fino al piccolo formato, per iconografie che spaziano dai paesaggi campestri alle marine, dai fiori agli animali e agli scorci di paese, tra i quali alcuni molto suggestivi raffigurano il borgo medievale di Pereto. Un nitido stile figurativo, l’uso armonico dei colori, tra i quali sono prediletti quelli caldi come il rosso, l’arancione e il giallo, la serenità delle scene raffigurate possono considerarsi i tratti caratteristici della produzione pittorica di Massimo De Santis.
Ha ringraziato Massimo e la sua famiglia per l’amicizia, la stima e la gratitudine che hanno sempre mostrato nei confronti di suo padre Bruno, amicizia che continua anche nel presente con un vivo ricordo del Maestro, scomparso alcuni anni fa. Per desiderio di Massimo, la Mostra ospita anche due opere in stile Iperrealista realizzate negli anni ’90 del XX secolo dal suo ex Maestro Bruno Merlino. Infine c’è stato il breve ma intenso intervento di Antonio De Santis, zio di Massimo, il quale ha sottolineato che, proprio grazie alla grande passione per la pittura, suo nipote è riuscito a vincere i suoi limiti diventando oggi l’orgoglio della famiglia, che per lui ha fatto tanti sacrifici, tutti però ripagati dal suo vincente cammino nell’Arte.
La cerimonia si è conclusa con i ringraziamenti che Micaela Merlino ha rivolto al Sindaco Giacinto Sciò, a tutta l’Amministrazione Comunale e alla Pro Loco di Pereto per aver concesso il Patrocinio alla manifestazione, e alla Dirigente Scolastica Dott.ssa Irene Bracone per aver permesso l’uso della palestra. Ringraziamenti particolari per la collaborazione nell’allestimento della Mostra sono stati rivolti a Daniela Nicolai, Maria Nicolai, Stefano Angelini, Alessio Leonio, Lino Giammarco e al fotografo Lamberto Placidi, che ha curato il servizio fotografico dell’evento. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 10 Agosto con orario 17.00-20.00, e ingresso libero. La seconda tappa si svolgerà ad Arcinazzo Romano dal 13 al 20 Agosto, con inaugurazione Domenica 13 alle ore 17.00 nella Sala della Cultura (Piazza Santa Lucia). @micaelamerlino