Roma – 1350 persone, 25 pullman solo dal Lazio, tanti tanti giovani per la giornata mondiale della gioventù che ha accolto fede, emozione convivialità preghiera a Lisbona.
La Conferenza episcopale portoghese (CEP) ha ringraziato, per “la presenza del Santo Padre e le parole che ha rivolto a tutti” durante la sua visita in Portogallo nella settimana della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Lisbona 2023, sottolineando che sono state riaffermate “la validità e la profondità del messaggio cristiano”, in quello che è stato “un tempo di grazia che ha rinnovato i cuori e che ha incoraggiato, soprattutto i giovani, ad essere testimoni di Cristo Vivo”.
“La presenza di Papa Francesco e le parole che ci ha lasciato riaffermano la validità e la profondità del messaggio cristiano, sia per i giovani che per la società, e ci incoraggiano a sognare un mondo più giusto, umano e fraterno in cui tutti siamo chiamati a collaborare”, si legge nella nota della CEP.
Nel messaggio vengono evidenziate anche altre dimensioni dell’incontro, ovvero l’affetto dimostrato dal Sommo Pontefice. “Oltre alle parole, ci colpiscono anche i gesti di vicinanza e tenerezza del Santo Padre verso tutti coloro che ha incontrato a Lisbona e al Santuario di Fatima, in particolare i bambini, le persone in situazioni di fragilità e le vittime di abusi sessuali da parte di membri della Chiesa”, ha sottolineato.
Per quanto riguarda il lavoro svolto “negli ultimi quattro anni” dai giovani della Chiesa in Portogallo, la CEP ringrazia per “tutto l’impegno” e rivolge anche “una parola di gratitudine” a tutte le “entità civili che si sono mobilitate e che, nel dialogo e nella convergenza di obiettivi comuni, hanno contribuito a rendere la Giornata Mondiale della Gioventù in Portogallo un autentico segno di accoglienza”.
“La GMG di Lisbona e le Giornate nelle Diocesi, che hanno preceduto la settimana degli eventi centrali, non significano la fine di un percorso, ma piuttosto la continuazione di un processo che ha coinvolto migliaia e migliaia di giovani”, ha aggiunto la CEP, sottolineando che dal Comitato Organizzatore Locale (COL) è nata una rete di comunione tra i Comitati Organizzatori Parrocchiali, Vicariali e Diocesani, che “è un’eredità fondamentale per il futuro” che si vuole costruire.
Al termine della nota, la CEP esprime anche la volontà di continuare “attivamente” a costruire “una Chiesa missionaria e sinodale, che incontra tutti e accoglie tutti”, come ha chiesto Papa Francesco, valorizzando il “passato e la tradizione, fedele alle radici del Vangelo di Gesù”.
“Alziamoci e mettiamoci in cammino, in fretta, come ha fatto Maria, per essere ‘Pellegrini della Speranza’ verso il Giubileo del 2025”, ha concluso.
La GMG di Lisbona 2023, che si è svolta dall’1 al 6 agosto, ha fatto sì che Papa Francesco visitasse il Portogallo, in occasione di un incontro che ha riunito giovani da ogni angolo del mondo e che ha registrato circa 1,5 milioni di pellegrini alla Messa Finale, l’ultimo degli eventi centrali.