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Casa della salute in Valle del Turano, Pompei scrive ai sindaci e Asl

CASTEL DI TORA – “Dopo la recente comunicazione fattaci dalla sig.ra Cesarina D’Alessandro, sindaco di Castel di Tora, circa l’avvio delle procedure per la sistemazione della storica sede della Comunità Montana del Turano mediante l’effettuazione del previsto adeguamento sismico dell’immobile e per la cui realizzazione gli uffici comunali – ha precisato – sono già operativi, la scrivente Associazione ha ritenuto opportuno sollecitare ancora la dirigenza della ASL affinché la stessa metta in programma l’effettuazione di quanto di propria competenza perché al termine di questi programmati lavori la nuova struttura possa sollecitamente essere attivata.” Lo rende noto Mario Pompei presidente associazione Valturano terra nostra.

 

Ecco il testo della nota inviata, per opportuna conoscenza, anche ai Sindaci del territorio:

Al sig. Direttore Generale Azienda ASL Rieti                                                            Al sig. Direttore Sanitario ASL                                                                                   Al sig. Direttore Amministrativo ASL

e, p.c.:  Ai sigg. SINDACI DELLA VALLE DEL TURANO

 

OGGETTO: “Stato dell’arte” per la Casa della Salute della Valle del Turano

 

Facendo riferimento al messaggio di pari oggetto inviato in data 8.8.23 alla scrivente Associazione ValTurano Terra Nostra dal sig. Sindaco di Castel di Tora, sig.ra Cesarina D’Alessandro, in ordine all’avanzamento dei lavori di propria competenza sulla struttura che dovrà ospitare la Casa della Salute della Valle del Turano, si invita codesta ASL ad affrettare quanto a carico della stessa per consentire l’avvio dei servizi ad essa spettanti non appena chiusi gli interventi realizzati dal Comune.

Qualora ci fossero incombenze particolari a carico della Regione Lazio, si chiede cortesemente di inviare tale richiesta agli Uffici competenti affinché gli stessi possano attivarsi con sollecitudine per l’avvio del servizio in tempi il più possibile ristretti.

Il tutto, ovviamente, nell’esclusivo interesse della popolazione turanense che, come precisato nella precedente comunicazione, da anni vede un lento e costante depauperamento dei servizi sanitari erogati in loco.

Nel ringraziare per la collaborazione, si chiede ancora di essere informati su quanto verrà fatto per il concreto avvio della struttura”.