Addio a Toto Cutugno: l’italiano.. simbolo della canzone italiana
Cantautore da oltre 100 milioni di copie vendute, Toto Cutugno è stato il secondo italiano a vincere l'Eurovision Song Contest
ROMA – Un pezzo di storia della musica italiana che se ne va ad 80 anni appena compiuti, con 100 milioni di copie vendute, successi scritti per se stesso e per altri grandi artisti. Ma non solo, perché Toto Cutugno è stato anche il secondo italiano a vincere l’Eurovision Song Contest, 26 anni dopo Gigliola Cinquetti, 1964, e 30 anni prima dell’edizione celebratissima dei Maneskin, datata 2021: Cutugno vinse nel 1990 con Insieme: 1992.
A dare notizia della morte del cantautore è stata la casa discografica Carosello Records ed Edizioni Curci: “A poco più di un mese dal suo ottantesimo compleanno ci lascia uno degli artisti italiani più famosi di sempre– si legge nella nota- Cantautore da oltre 100 milioni di copie, esponente della musica italiana più noto in tutto il mondo, cantautore che ha saputo portare la semplicità e la tradizione della canzone italiana anche all’estero, un artista dalla straordinaria carriera che continuerà a ispirarci e unirci”.
Nato il 7 luglio 1943 a Fosdinovo, provincia di Massa-Carrara, ha preso parte a 15 edizioni del Festival di Sanremo, non solo da solista, vinto nel 1980 con ‘Solo noi‘. Nato artisticamente a metà degli Anni 60 come batterista, inizia la carriera solista nel 1976 mentre un anno dopo inizia quella, di successo, di autore. A dimostrarlo ‘Soli‘, canzone scritta per Adriano Celentano, a lungo in testa alle classifiche.
Negli Anni 80 continuerà a scrivere canzoni per altri artisti e non solo italiani. Tra questi, in Francia, Johnny Hallyday, Mireille Mathieu, Dalida, Sheila. E poi ancora in Spagna e Sudamerica per Miguel Bosé, i Chocolats, Luis Rodríguez, Luis Miguel, Christian Castro.
Sempre nel 1980 scrive ancora per Celentano, con la collaborazione di Cristiano Minellono e di Claudia Mori: la canzone è un altro successo, Il tempo se ne va.
Nel 1983, invece, prenderà parte all’edizione del Festival di Sanremo con la sua canzone più famosa, L’italiano, che arriverà solo quinta ma che vinse comunque la votazione popolare. La canzone era stata scritta pensando ad una interpretazione di Adriano Celentano, che questa volta, però, rifiutò. Fu Gianni Ravera, organizzatore del Festival di Sanremo, a convincerlo a interpretarla. Così L’italiano scala le classifiche europee (in Italia raggiunge la prima posizione e rimane nella Top 10 per settimane), viene poi incisa e tradotta da vari artisti in diverse lingue, vendendo milioni di dischi.
Negli anni successivi arriveranno altre partecipazioni al Festival, apparizioni in tv comprese le conduzioni di programmi Rai, successi all’estero ed anche una versione in cinese de ‘L’Italiano’. Canterà il suo successo più grande anche insieme a Nel blu dipinto di blu con il Coro dell’Armata Rossa.
E per quelle che sono state considerate posizioni filorusse, il 15 marzo 2019 un gruppo di deputati ucraini ha addirittura fatto sapere di volere precludere l’ingresso nel loro paese di Toto Cutugno, attraverso una richiesta ufficiale a Vasily Gritsak, capo dei Servizi segreti dell’Ucraina. (www.dire.it)