Rieti – Il Centro storico della Città di Rieti sarà una delle zone cruciali dell’intensa stagione di lavori pubblici che abbiamo già avviato ma che nel 2024 vedrà una moltiplicazione di cantieri. Soltanto per il Centro storico, attraverso il finanziamento di 15 milioni di euro ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture per il programma denominato ‘Ri-Centro’, riusciremo finalmente a porre rimedio a tante lacune emerse negli anni, oltre a potenziare servizi e attrattività dell’intera area. Abbiamo in programma la riqualificazione di Via Cintia – nel tratto da Porta Cintia all’arco del Vescovado – Via T. Varrone, Via Garibaldi, largo Cairoli, Via S. Agnese oltre al restauro delle Piazze Mazzini e Oberdan. Insieme a questi interventi vanno considerati anche i cantieri per la sistemazione degli edifici di Via Sant’Agnese e per il recupero di Palazzo Javarroni (quest’ultimo con un progetto congiunto con Ater di Rieti) e del Mercato Coperto. A tutto ciò vanno sommati i lavori già in corso come il recupero dell’ex Manni di Via Garibaldi e dell’ex Ufficio elettorale di Via Cintia. Già avviati anche i lavori per il recupero e la riapertura del Circolo di lettura al Flavio Vespasiano e in partenza il grande cantiere del’ex Ospedale civile che diventerà la sede principale dell’Università. Anche il nuovo finanziamento regionale di 18 milioni che nel 2024 vedrà iniziare la fase di progettazione punta sul completamento della riqualificazione del centro storico, a partire dal rifacimento di via Nuova, via San Francesco, via Garibaldi, il recupero di San Fabiano sempre con finalità di sede universitaria e un grande investimento per attrezzate il tratto urbano del fiume Velino, oltre alla creazione di nuove aree parcheggio intorno al centro.
E’ chiaro ed evidente che il quadro di questi interventi delinea un centro storico che sarà nuovamente pronto a tornare competitivo, attrattivo e vitale, come lo immagina la nostra Amministrazione che sin dal primo giorno ha lavorato in questa direzione. E’ per tali ragioni che, relativamente alle polemiche di questi giorni, per quanto ci riguarda ribadiamo con forza il nostro impegno per un centro Città adeguato alle esigenze dei residenti e al contempo accogliente nei confronti degli altri cittadini, dei turisti e degli studenti universitari. Abbiamo, pertanto, iniziato negli anni scorsi a riportare uffici, presenze strategiche e servizi in centro, dalle sedi Universitarie ad Aps, e stiamo avviando progetti e cantieri per insediare nuove funzioni e soprattutto per consentire sempre più ai privati di installare nuove attività e opportunità economiche, commerciali e produttive. Inoltre, grazie al lavoro in corso sul potenziamento del personale dell’Ente, avremo negli anni a venire una maggiore dotazione di operatori di Polizia locale e un nuovo presidio di sicurezza anche per il centro storico oltre a moltiplicare gli sforzi per installare decine di telecamere in sinergia con le forze dell’ordine. I problemi sollevati da alcuni cittadini in questi giorni non riguardano certo la maggior parte dei titolari di esercizi commerciali del centro storico che operano secondo le norme, e vanno dunque ringraziati per la loro intraprendenza e tutelati affinché non delocalizzino fuori dalle mura. Se esistono singoli casi isolati di gestione di attività che non seguono le normative in vigore, saranno ovviamente attenzionati dagli organi preposti, ognuno per quanto di propria competenza. Per ciò che ci riguarda ci sarà Tolleranza Zero nei confronti di chi non rispetta le regole ma massimo supporto a tutti gli altri imprenditori che sceglieranno di alzare una serranda in città. Per il resto molto passa attraverso i comportamenti e l’educazione, soprattuto dei giovani, per evitare degenerazioni, vandalismo e molestie.”