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Orsa Amarena, il sindaco Cerasani: “pagina triste per la nostra città”

San Benedetto dei Marsi. San Benedetto dei Marsi sotto shock per la nota vicenda dell’Orsa Amarena. I carabinieri sono ancora al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica, le circostanze e i motivi che hanno spinto un uomo del posto a sparare al plantigrado.

 

“Da chiarire cosa sia accaduto esattamente”, ha dichiarato il sindaco di San Benedetto Antonio Cerasani, “l’orsa non era mai stata avvistata prima nel nostro paese, la comunità non era abituata alla sua presenza, pare che la persona in questione si sia trovata l’animale davanti proprio nei pressi, o dentro, il suo giardino”, continua il sindaco, “forse ha avuto paura ed ha imbracciato il fucile istintivamente”.

 

“I carabinieri stanno concludendo le indagini in merito, in ogni caso è una pagina molto triste per la nostra comunità”.

“Nei giorni scorsi, precisamente il 30 agosto, c’è stato il primo avvistamento dell’orsa in città, sono venuti anche i carabinieri forestali a fare visita ad un pollaio dove l’orsa era andata alla ricerca di cibo; noi come comunità non abbiamo esperienza con gli orsi, è la prima volta di cui io ricordi che un orso ci faccia visita. Ieri sono stato fino alle 3 di notte lì sul luogo dell’uccisione ed i cuccioli ancora non erano stati ritrovati”.

 

“È difficile trovare le parole giuste in questi momenti. Siamo affranti e immensamente dispiaciuti per l’infausto epilogo delle incursioni notturne dell’orsa Amarena.
L’orso rappresenta il simbolo del Parco Nazionale D’Abruzzo, della nostra Regione. In queste ore, gli organi preposti stanno ricostruendo con meticolosità le dinamiche dell’accaduto, l’attenta analisi del fatto servirà a far luce sulla vicenda. Nel frattempo il personale del Parco continua a lavorare al fine di individuare i due cuccioli dispersi. Vi invito a non etichettare una comunità intera. Meditiamo e collaboriamo insieme”.