Grottaferrata- Ieri mattina le celebrazioni per l’80° anniversario dei bombardamenti.
Sono passati 80 anni dall’8 settembre 1943, giorno dell’Armistizio di Cassibile, con il quale l’Italia cessò la sua alleanza con la Germania nazista dando successivamente inizio alla Resistenza e alla guerra di liberazione. Poche ore prima dell’ufficialità, i bombardamenti alleati colpirono duramente numerose città, tra le quali anche Grottaferrata. Quel giorno e nel corso degli eventi bellici successivi persero la vita 37 concittadini nelle frazioni di Poggio Tulliano e di Valle Violata.
Le celebrazioni di questa mattina a Palazzo Consoli sono state dedicate alla loro memoria. Presenti il Sindaco e l’Amministrazione comunale, i Sindaci e i rappresentanti delle istituzioni del territorio, le autorità religiose, civili e militari, le associazioni, gli uffici comunali e numerosi cittadini.
In occasione di questo importante anniversario, l’epigrafe di Squarciarelli con i nomi dei caduti realizzata dopo la fine della Seconda guerra mondiale, divenuta quasi illeggibile a causa dei segni del tempo, è stata finalmente restaurata. Un’opera promossa dall’Amministrazione comunale su impulso della Consulta della Cultura di Grottaferrata.
“Il restauro dell’epigrafe è un atto che la nostra Amministrazione ha reputato dovuto e necessario – ha detto il Sindaco Mirko Di Bernardo di fronte ai partecipanti –, per preservare e raccontare alle generazioni del presente e del futuro la storia della nostra città, i suoi momenti più bui, l’unità e la coesione dei nostri concittadini di fronte alle peggiori difficoltà e al dolore per la perdita dei propri cari. Oggi ricordiamo anche la loro forza d’animo, il loro senso di comunità e il loro contributo fondamentale nel ricostruire laddove le bombe avevano distrutto. Desidero ringraziare la Consulta della Cultura e in particolare Stefano Paolucci per aver favorito questa importante opera di recupero”.
“Ringrazio tutti i Sindaci e i rappresentanti dei Comuni del nostro territorio – ha concluso il Sindaco –, le forze dell’ordine, le associazioni, gli uffici comunali, i cittadini e le cittadine che hanno partecipato condividendo con noi il ricordo e la commemorazione dei caduti dell’8 settembre 1943”.