Sono due gli avvisi pubblicati dagli uffici delle Politiche sociali della Regione Abruzzo per mettere in atto politiche di prevenzione della violenza di genere. Le possibilità di intervento riguardano in particolare il finanziamento delle Case rifugio e dei Centri antiviolenza e la realizzazione di Centri per uomini autori di violenza domestica e di genere, un progetto quest’ultimo attivato a livello nazionale dal ministero delle Politiche sociali con l’ausilio delle Regioni impegnate a disseminare sul territorio strutture in grado di venire generare percorsi di recupero per autori di violenze.
“Anche quest’anno – spiega l’assessore Quaresimale – la Regione Abruzzo mette a disposizione risorse finanziarie per attivare politiche di prevenzione alla violenza di genere sul territorio mediante il fattivo contributo alle Case rifugio e ai Centri antiviolenza. Le strutture rappresentano una risorsa importante per chi quotidianamente è impegnato sul fronte della violenza di genere, perché permette alle vittime di violenza di trovare un immediato riparo sicuro che permette di superare i momenti drammatici successivi alla violenza”. Ben diversa, invece, è la finalità che porta alla realizzazione di Centri per uomini maltrattanti, ciò colore che compiono la violenza di genere e domestica. “Aderiamo con convinzione ad un progetto di rilevanza nazionale – dice Quaresimale -. La Regione Abruzzo infatti ha avviato in via sperimentale due Centri per uomini maltrattanti nelle province di Pescara e Teramo. Ora ci troviamo ad avviare la realizzazione di altre due strutture nelle province di L’Aquila e Chieti, in considerazione del fatto che questi centri sono importanti in chiave di prevenzione quanto le tradizionali Case rifugio e Centri antiviolenza”.
Per l’avviso sulle Case rifugio e Centri antiviolenza c’è tempo fino al 30 settembre per presentare progetti. Lo possono fare enti pubblici e enti locali, le organizzazioni e associazioni che operano nel campo della violenza alle donne. Per la realizzazione dei due Centri per uomini maltrattanti nelle province di L’Aquila e Chieti i progetti possono essere presentati fino al 12 ottobre. Per entrambi gli avvisi sono ammesse solo domande on line sulla piattaforma sportello.regione.abruzzo.it.