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Candidatura di Subiaco all’Unesco: arriva l’ok dalla commissione italiana

SUBIACO – Prestigiosa approvazione da parte del consiglio direttivo della commissione nazionale italaina per l’Unesco presso il ministero della Cultura, riguardo la candidatura di Subiaco a patrimonio Unesco. Un passo decisivo che rende questo sogno sempre più concreto e vicino.
Come noto, Nel gennaio 2016 la Commissione Nazionale UNESCO Italia ha accolto favorevolmente l’inserimento del sito suddetto nella Tentative List.
Nell’ottobre 2016 la Tentative List 6107 è stata recepita dalla Conferenza Internazionale UNESCO di Parigi ed inserita nel sito UNESCO.
La serie candidata è costituita dai seguenti insediamenti: •Subiaco, •Montecassino, •Farfa, •San Vincenzo al Volturno, •San Pietro al Monte, •Sacra di San Michele, •Sant’Angelo in Formis, •San Vittore alle Chiuse.
 A partire dal 2016, su indicazioni dello stesso Ufficio, sono stati istituiti dei tavoli tecnici per ciascun polo costituente il sito seriale, individuando uno o più referenti scientifici per ognuno, coinvolgendo in sede istituzionale i diversi uffici coinvolti: Comuni, Regioni, Poli museali, Soprintendenza, Abbazie e Agenzie del Demanio.
Il 27 settembre 2018 l’Ufficio UNESCO ha suggerito l’opportunità di elaborare uno studio tematico, necessario per una candidatura complessa di portata globale quale la presente e di avvalersi della consulenza dell’International Council on Monuments and Sites (ICOMOS), fornendo uno strumento idoneo per l’identificazione geografica e cronologica del sito da candidare in relazione al suo eccezionale valore universale (OUV).
È stato consegnato al MIC in data 31/07/2020 la sua revisione da parte dell’ufficio UNESCO in fase di completamento. Si attende che l’ufficio UNESCO esprima giudizio positivo affinché l’iter del processo di candidatura possa completarsi e si possa avere un piano di gestione adeguata del sito candidato, così da presentare al più presto la Nomination a Parigi.
 Il 1° marzo 2021 i Sindaci, dove hanno sede le 8 abbazie benedettine, hanno rinviato una istanza ai Presidenti delle 6 Regioni coinvolte, chiedendo un incontro in videoconferenza insieme al Coordinatore Nazionale del Progetto Prof. Ruggero Longo, per un aggiornamento ad una prima proposta di azioni concrete e condivise. Siglato il protocollo d’intesa, in data 29/11/2022, tra il Politecnico di Torino e la Fondazione Comunitaria del Lecchese per la candidatura UNESCO del sito “Gli insediamenti Benedettini Altomedievali in Italia”. Il protocollo suggella una collaborazione tra i due eventi in vista della prossima elaborazione del piano di gestione nazionale del sito candidato nella World Heritage List.
L’8 settembre scorso il Consiglio direttivo della Commissione nazionale italiana per l’Unesco (presso il Ministero della Cultura) ha approvato “Early medieval Benedictine settlements in Italy” (Insediamenti benedettini altomedioevali in Italia) come candidatura italiana alla Lista del Patrimonio Mondiale della Convenzione UNESCO.
 L’assenso sopraggiunto dal suddetto Consiglio è quantomai prezioso perchè consente la presentazione della candidatura ad un’ultima fase di verifica preliminare.
 In caso fosse valutata positivamente dagli organi consultivi, la candidatura sarà ufficialmente trasmessa al Centro per il Patrimonio Mondiale UNESCO entro il 1 febbraio 2026.