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Vie di Transumanza, certificazione per Jenne consegnata al Forum di Łódź in Polonia

JENNE 23 SETT 2023  – Si è svolto  a Łódź, in Polonia, il 12° Forum consultivo annuale sugli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa (20-22 settembre), incentrato sugli “Itinerari Culturali: le dimensioni sociali e creative del patrimonio culturale in un contesto postindustriale”.

L’inserimento del Comune di Jenne in questa tregiorni di alto spessore è avvenuto in relazione  al  riconoscimento ottenuto come Itinerario Culturale del Consiglio d’Europe dalla rete «Vie di Transumanza», promosso dall’Associazione Internazionale Transhumance Trails and Rural Roads (TT&RR) e di cui il Tratturo Jenne-Anzio costituisce parte integrante e fondativa.
“Ci è stato consegnato ufficialmente – spiega il sindaco Giorgio Pacchiarotti – il documento di certificazione per il nostro ruolo in questo importante progetto che ci è stato riconosciuto in contesto di delegazione Europea. Il Forum è stata anche occasione per meglio approfondire l’importanza di questi itinerari che pongono le realtà locali di fronte a nuove sfide interattive, di sviluppo e di promozione territoriale oltre i confini del territorio nazionale”.
Il Forum  Consultivo 2023 è stato organizzato dall’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa ( EPA ) e dall’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali , in collaborazione con il Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale della Repubblica di Polonia.

Partecipanti provenienti da 40 stati membri dell’EPA e rappresentanti di 47 Itinerari Culturali, (tra cui  Jenne) ,  certificati sono protagonisti nel “ ruolo del patrimonio culturale nella costruzione di una società pacifica e democratica” all’interno delle società postindustriali e collegandolo con le sfide contemporanee al patrimonio poste da conflitti e disastri naturali. e il cambiamento climatico.

Il Forum è stato aperto dal Vice Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Bjørn Berge, dal Ministro dello Sviluppo e della Tecnologia della Polonia, Waldemar Buda, e dal Vicesindaco della città di Łódź, Małgorzata Moskwa-Wodnicka.

Il vice segretario generale Bjørn Berge ha sottolineato che Łódź è particolarmente rilevante per il tema del Forum di quest’anno, attraverso il cambiamento e la trasformazione postindustriale della città in seguito al declino dell’industria tessile e gli sforzi riusciti per sfruttare il suo rinomato patrimonio industriale e art nouveau. “Questo Forum sarà un’opportunità per condividere, discutere e imparare dai buoni esempi di come il patrimonio culturale può superare l’ampia gamma di sfide attuali e prosperare nel ventunesimo secolo – e fungere da punto di incontro per la creatività e l’identità europea” , Egli ha detto.

Il programma del Forum è stato un susseguirsi di  trattazioni ad alto livello con la partecipazione del Vice Segretario Generale del Consiglio d’Europa e dei rappresentanti di quattro Stati membri dell’APE: Polonia, Lituania, Repubblica Ceca e Repubblica Moldova. Durante i tre giorni dell’evento sarà trasmesso un videomessaggio del Ministro della Cultura ucraino, Rostyslav Karandiiev, sul tema della ripresa e della ricostruzione post-conflitto e post-catastrofe.

Nel corso dei  tre giorni, i partecipanti al Forum provenienti dagli Stati membri del Consiglio d’Europa, accademici e professionisti del patrimonio culturale hanno fornito  prove di come gli standard, le politiche e le iniziative del Consiglio d’Europa, come il programma degli Itinerari Culturali, contribuiscono all’evoluzione dinamica della conservazione e promozione del patrimonio culturale europeo , sfruttando le piattaforme digitali e l’inclusività per dare vita al patrimonio attraverso la partecipazione dei cittadini e il coinvolgimento della comunità locale.

“L’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali (EICR) è stato istituito nel 1998 come parte di un accordo politico tra il Consiglio d’Europa e il Granducato di Lussemburgo (Ministero della Cultura, dell’Istruzione Superiore e della Ricerca) e ha sede nel Centre Culturel de Rencontre – Abbazia di Neumünster in Lussemburgo.

Con l’entrata in vigore dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa (APE) nel 2010, è stato firmato un accordo tra il Ministero degli Affari Esteri del Granducato del Lussemburgo che stabilisce la sede dell’APE presso l’Istituto e il Segretario generale del Consiglio d’Europa.