CARSOLI – Una sorpresa che stando alla ricostruzione dei fatti sarebbe capitata diverse volte negli ultimi giorni. All’arrivo del convoglio alla stazione ferroviaria di Carsoli, i viaggiatori in procinto di scendere in questa località si sono visti impossibilitati a farlo, per la mancanza di aperture delle porte. Il sibilo tipico c’è pure stato, ma in realtà le porte sono rimaste chiuse costringendo così i viaggiatori, a dover proseguire, loro malgrado e non avendo altra scelta, il viaggio fino a Vicovaro Mandela. Per poi avvisare congiunti e/o amici e farsi venire a prendere.
“Una situazione paradossale – commenta una pendolare – non è la prima volta che capita, e non si sa nemmeno con chi interfacciarsi per protestare”.
Di fatto le stazioni sono state ristrutturate con progetti faraonici e l’aspetto è quello degno di città metrpolitane, poi però alla forma non corrisponde la sostanza. Ed aumenta sempre di più la protesta di chi, è costretto a servirsi di questa tipologia di mezzo di trasporto. Speriamo bene.