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A Pescara tagliati pini marittimi, l’Arta chiarisce: intervento necessario per la sicurezza

Pescara – Gli interventi di taglio dei quattro pini marittimi radicati all’interno del cortile dell’immobile dell’Arta, situato in Via G. Marconi, 51 a Pescara, sono stati eseguiti in conformità con l’autorizzazione rilasciata dal Comune di Pescara in data 11/01/2023. Malgrado sia stato esperito ogni tentativo per salvaguardare e tutelare piante che rappresentano un vero e proprio patrimonio arboreo della città, si è reso necessario abbattere alcuni alberi malati, ovvero quelli a rischio caduta. Tutti gli altri sono stati potati nel modo più adeguato.
Recentemente, due dei pini marittimi recisi avevano raggiunto un’inclinazione così pronunciata da entrare in contatto diretto con la recinzione circostante, provocando danni e costituendo un pericolo per la sicurezza dei pedoni. In attesa del taglio degli alberi, il recinto è stato temporaneamente messo in sicurezza e sarà successivamente demolito.
Prima del via libera agli interventi di abbattimento, si sono tenuti incontri preliminari e sopralluoghi con gli enti competenti, e sono state inviate comunicazioni ufficiali al Comando di Polizia Locale di Pescara, al Comando Forestale dello Stato – Stazione di Pescara, al Comune di Pescara – Settore Sostenibilità Ambientale, Servizio Verde Pubblico.
È importante sottolineare come in passato uno dei pini marittimi situati nello stesso cortile sia caduto in modo improvviso durante la mattina di un giorno feriale, intorno alle ore 7:30. Fortunatamente, in quel momento non transitava nessuno nei paraggi e non si verificarono incidenti. Analogamente, alcuni anni fa un cipresso, presente all’interno dello stesso cortile, si abbatté sul marciapiede dell’adiacente Via A. di Vestea; anche in quella circostanza, non rimasero coinvolti passanti.
Successivamente, due dei pini marittimi giudicati a rischio sulla base di studi fitostatici e dinamici, sono stati messi in sicurezza mediante l’installazione di cavi tiranti in fibra di carbonio. Un altro albero, ormai secco, è stato sottoposto ad interventi di rafforzamento delle radici, con la speranza di prolungarne la sopravvivenza. Inoltre, è stata eseguita un’operazione di “dendrochirurgia” su una palma, posta all’interno del giardino, per proteggerla dall’attacco del punteruolo rosso.
Va sottolineato, inoltre, che le radici dei pini marittimi si sviluppano superficialmente nei primi 50 cm di terreno e, durante i periodi di pioggia, si trovano in un terreno acquitrinoso a causa dell’innalzamento della falda del Fiume Pescara. Questo comporta una significativa riduzione del livello di sicurezza.
Nel corso degli anni, tutti gli alberi presenti nel cortile della sede dell’Arta hanno ricevuto numerosi interventi di “dendrochirurgia” e potatura, con l’obiettivo di preservare il patrimonio verde urbano.