BCC Roma: al via le riunioni locali con i soci di Lazio, Abruzzo, Veneto e Molise
Il primo dei 13 incontri si è tenuto ieri a Torrimpietra, con i soci dell’area Lazio Litorale. Presenti oltre 400 soci. Nella zona gli impieghi hanno superato il miliardo di euro (+7%) e la raccolta ha toccato quota 1,2 miliardi (+4%). Oltre 90mila euro in attività di beneficenza e promozione territoriale.
TORRIMPIETRA RM – Ha preso il via ieri Torrimpietra (Fiumicino), con la presenza di oltre 400 persone, il ciclo di 13 riunioni locali di BCC Roma con i soci dei territori in cui opera la Banca (Lazio, Abruzzo, Molise e Veneto). L’incontro di Torrimpietra ha visto protagonista la compagine sociale della zona Lazio Litorale (corrispondente alle aree comprese tra Acilia, Cerveteri e Fiumicino).
Nella zona Lazio Litorale, al 30 giugno 2023, la Banca ha impiegato 1,1 miliardi (+7% rispetto allo scorso anno) e la raccolta ha toccato quota 1,2 miliardi (+4%). Numeri che confermano un rapporto profondo e costruttivo con le comunità locali.
Nello stesso periodo i Comitati Locali dei Soci BCC Roma operanti nell’area hanno riconosciuto più di 90mila euro a fondo perduto, dei quali circa 44mila euro sono stati donati per attività di beneficenza a parrocchie, enti di volontariato, associazioni impegnate nel sociale e circa 48mila sono stati invece erogati per eventi di promozione sul territorio. I soci della zona Lazio Litorale sono oltre 6mila.
Le riunioni locali rivestono quest’anno un significato particolare perché servono ad accompagnare la Banca verso la celebrazione del suo settantesimo anniversario: la Banca nacque infatti nel 1954 per iniziativa di 38 cooperatori in una zona periferica della Capitale, dove la piccola impresa, le famiglie e gli artigiani avevano bisogno di una interlocuzione creditizia seria, concreta e, soprattutto, solidale.
“Dal 1954 siamo cresciuti”, ha detto il Presidente Maurizio Longhi, “ma conservando sempre lo stesso spirito cooperativistico, in grado di coniugare la solidità patrimoniale, con il saldo riferimento ai valori fondanti del Credito Cooperativo. Ed è anche con queste riunioni che la Banca adempie al suo compito di rafforzare il rapporto mutualistico, dando senso a quel modello di governance democratica di cui siamo portatori, sempre aperto al confronto con la base sociale”.
Nel corso della riunione è stato dato ampio spazio agli interventi del pubblico ed è stato illustrato il positivo andamento della Banca. Al 30 giugno 2023, ha ricordato il Direttore Generale Gilberto Cesandri, BCC Roma può contare su una raccolta allargata di 14,4 miliardi (+2,1%) e impieghi alla clientela per 10 miliardi (+4,1%). La Banca vanta anche 883 milioni di Fondi propri e un Cet1 pari al 19,07%, largamente superiore ai requisiti prudenziali richiesti.
All’incontro hanno partecipato diversi rappresentati di associazioni no profit e delle Istituzioni. Tra questi il Sindaco di Fiumicino Mario Baccini, i consiglieri comunali di Roma Marco Di Stefano e Davide Bordoni, il Presidente del Consiglio comunale di Fiumicino Roberto Severino.
Fra i tanti interventi, la Banca ha recepito la richiesta di proseguire nel percorso di vicinanza a quelle realtà che sul territorio si occupano di assistenza ai disabili e raccolto l’appello di Eugenio Fratturato, Presidente dell’Avis di Santa Marinella, di sensibilizzare i giovani (in sala era presente una cospicua rappresentanza di Giovani Soci di BCC Roma) alla donazione del sangue.
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La Banca di Credito Cooperativo di Roma è la prima banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Romano, opera nel Lazio, nell’Abruzzo interno, in Veneto e in Molise con 184 agenzie e oltre 150 servizi di tesoreria. I soci sono 50mila.
BCC Roma fa parte del Gruppo BCC Iccrea, il più grande gruppo bancario cooperativo italiano e il quarto gruppo bancario per totale attivo del Paese.
Nella classifica 2022 di Mediobanca, BCC di Roma è entrata per la prima volta nella top 20 delle banche italiane, confermandosi nuovamente al primo posto tra le banche di Credito Cooperativo per totale attivo, impieghi, raccolta, patrimonio netto, utile netto, numero sportelli.
Al 30 giugno 2023 BCC Roma conta su una raccolta allargata di 14,4 miliardi (+2,1% rispetto all’anno precedente) e impieghi alla clientela per 10 miliardi (+4,1%). La Banca vanta anche 883 milioni di Fondi propri e un Cet1 pari al 19,07%, largamente superiore ai requisiti prudenziali richiesti. Negli ultimi dieci anni i volumi intermediati hanno mostrato una dinamica di crescita continua: la raccolta totale e gli impieghi sono aumentati rispettivamente del 75% e dell’85%.
La Banca nella sua attività si ispira ai principi fondanti della cooperazione, quali la mutualità e la solidarietà, che si concretizzano nell’orientamento al cliente e nel radicamento sul territorio di riferimento, contribuendo a promuovere il benessere delle comunità dove opera e il loro sviluppo economico e culturale attraverso un’attiva azione di responsabilità sociale.