CARSOLI – Proseguono a pieno ritmo i lavori nella zona del borgo antico di Carsoli. Ammonta a quasi un milione di euro il finanziamento ottenuto dal comune che consentirà di dare un nuovo volto ad uno dei luoghi più suggestivi e panoramici della città, in quella che era comunemente chiamata terrazza Belvedere.
Gli venne dato questo appellativo, perchè sin dalla sua costruzione da questo luogo si poteva ammirare un panorama mozzafiato con lo sfondo di Carsoli e fin verso tutta la Piana del Cavaliere. Un luogo asciutto, che inizialmente venne dotato di panchine (parliamo di oltre trent’anni fa). Poi il degrado, l’abbandono, il vandalismo resero questo luogo impraticabile. E già con la precedente amministrazione Nazzarro vennero attivate tutte le procedure per reperire questo finanziamento importante, che oggi consente di mettere in sicurezza l’area e la rende quindi nuovamente fruibile per la cittadinanza in una veste altamente godibile come risulta da progetto.
I lavori stanno proseguendo, sono state demolite le vecchie pavimentazioni, rimossa la vegetazione che rendeva quasi impraticabile l’area, oltre ad una bonifica generale. Nella strada di accesso al castello inoltre è prevista una regimentazione delle acque in maniera tale che l’asfalto (anch’esso in rifacimento) resti integro senza le acque di scolo di pendenza, e quindi con consistente attenuazione del rischio ghiaccio.
“Stiamo raggiungengo un traguardo importante che nasce da lontano – spiega il sindaco Velia Nazzarro – e che ora vede protagonista uno dei luoghi più suggestivi e caratteristici del nostro territorio: il borgo antico. Ancora una volta grazie all’ex assessore Italo Ottaviani per l’impegno profuso nella precedente legislatura, e a tutti i tecnici che hanno lavorato per la predisposizione delle fasi progettuali. A breve i nuovi spazi saranno disponibili per la fruibilità di tutti”.
Il responsabile unico del procedimento è l’Arch. Carlo Amendola, mentre è la ditta ARCESE s.r.l. di Alatri (Fr) che si è aggiudicata l’esecuzione dei lavori. Direttori tecnici: i geomm. Antonino e Giandavide Arcese. La progettazione e direzione lavori curata dalla APM Engineering dell’Aquila.